C’è ancora qualcosa da capire, ma il tennis in linea generale, mostra i primi segnali di ripartenza in Europa, post-Coronavirus. Siamo in fase 2 in Italia e i campi da tennis e strutture in alcune regioni riaprono per i giocatori di 1a e 2a categoria di tennis, paddle e beach tennis a condizioni rigorose. Questa settimana molti circoli risultano ancora chiusi, i club in Sicilia e Sardegna hanno potuto aprire dal 4 maggio, a condizioni rigorose.
RITORNO – Quindi, in Italia possono tornare ad allenarsi tutti i giocatori tesserati presso la Federazione Italiana Tennis che abbiano una classifica di prima e seconda categoria nelle tre discipline del Tennis, del Padel e del Beach Tennis. Mentre gli enti governativi del tennis a livello internazionale lanceranno questa settimana un fondo da 6 milioni di dollari per aiutare circa 800 giocatori ATP e WTA. Maggio è il mese dei grandi tornei che nel 2020 non si effettueranno.
In Italia il permesso sarà esteso ai tennisti under 16, 14 e 12 di interesse nazionale convocati nei CPA (Centri Periferici d’Allenamento) della FIT e ai più forti atleti italiani che praticano il Tennis in Carrozzina.
Questa è un’occasione per tributare un applauso ai giovani giocatori che negli ultimi mesi stavano compiendo dei passi enormi a livello mondiale. Dai Paesi Bassi in foto d’apertura di servizio c’è l’olandese Ryan Nijboer, classe 1999.
Il 21enne Călin Manda dalla Romania ha conquistato il 3° posto all’Orange Bowl World Cup del 2017 e il titolo European Tennis Vice-Champion nello stesso anno.
Cezar Cretu è stato invece uno dei protagonisti del Next Generation Open di Red Bull nel 2019. Ed è guardato come una delle grandi promesse del futuro. Che la sua grinta sia di buon auspicio per tutto il settore.