Il terzo live in 7 anni e Umberto Tozzi non mostra segni di stanchezza. Da venerdì 1 dicembre sarà disponibile nei digital store e nei negozi tradizionali “40 ANNI CHE TI AMO IN ARENA” (prodotto da Momy Records e F&P Group, distribuito Sony Music), il nuovo doppio disco live con dvd di UMBERTO TOZZI, registrato lo scorso 14 ottobre durante il concerto-evento “40 ANNI CHE TI AMO” all’Arena di Verona in cui si è celebrata la carriera di uno dei più grandi cantautori italiani. Nel disco sono presenti grandi duetti con AL BANO, ANASTACIA, FAUSTO LEALI, MARCO MASINI, GIANNI MORANDI, RAF e ENRICO RUGGERI.
“È un oggetto importante per la qualità e la fortuna che ho avuto di ritrovare questi amici sul palco”, dice Umberto presentando il disco. “Ho avuto la fortuna di ritrovare colleghi che hanno scelto le canzoni giuste su cui duettare. È stato un evento speciale, un progetto che è nato per caso e credo molto nei casi. La vita mi ha insegnato che tanti progetti che hai come sogno poi succedono. Il grande risultato del concerto all’arena di Verona, non era possibile pensare di avere tanti artisti assieme nella stessa data, tra l’altro anche rimandato perché ho avuto incidente di saluto. Quello che avviene conviene, dice mia moglie e credo sia così”.
Il tutto è partito dalla celebrazione del successo internazionale Ti Amo, che vinse il Festivalbar del 1977 e che ancora oggi Tozzi dice essere “uno dei brani più significativi e originali del mio repertorio”. Il che non capita spesso di sentire con i classici di artisti famosi, che soprattutto nell’era della maturità cercano di allontanarsene. E invece Tozzi rilancia: “L’anno prossimo saranno i 40 anni di Gloria, che è uno dei successi internazionali più grossi e se si presenterà l’occasione giusta avrò piacere di celebrare allo stesso modo”.
Unico neo del percorso dei festeggiamenti di questo 2017 è stata l’assenza di Anastacia a Verona, anche se i due avevano presentato il brano in tv: “Il duetto è nato da una conoscenza, da un piacersi, lei aveva un programma in Germania per cui aveva già fatto delle registrazioni che annunciavano la presenza e non poteva liberarsi. Credo che se capiterà di nuovo di poter duettare con qualcuno, debba esserci la stessa intensità e intesa tra me e chi mi accompagnerà. La canzone aveva una carica immensa, ho lottato per farla uscire come singolo, ne ho fatti di sbagli dopo, ma quello è un passo che ho voluto io”.
Ma che mondo era quello che ha partorito un classico come Ti Amo? “Era un mondo che ci dava un sacco di idee, chi fa musica rischia tanto, rischia la carriera e c’è sempre un salto nell’ignoto. Per questo andrebbero premiati tutti gli artisti di qualsiasi forma. Perché hanno tutti il coraggio del confronto”.
Ci vuole fortuna, talento e anche persone importanti attorno e Tozzi ricorda con orgoglio la prima fase della sua carriera: “Arriviamo dalle cantine, suonavamo veramente, da Lucio Battisti in poi le pagine di musica italiana sono state dei documenti di cultura bellissime”.
Poi la vincita a Sanremo 1987 con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri lo ha rilanciato presso una nuova generazione. Ma oggi Sanremo non è per lui: “Sono contento ci sia un collega al timone, una persona importante come Claudio Baglioni che sicuramente sa cosa vuol dire fare questo mestiere, ha orecchie buone, mi auguro che ci siano sempre queste competenze per il festival, che non ha un meccanismo semplice. È un posto che serve a far emergere talenti, non per chi ha fatto già una carriera, per questo non ci torno in gara. Credo che non ci sia motivo per esserci. Quello che ho fatto è sotto gli occhi di tutti. Carlo Conti è stato grande, lo spettacolo televisivo è sempre eccellente, ma a livello musicale secondo me è molto basso, tranne piccole eccezioni”.
Il trofeo finalmente è approdato a casa del cantautore dopo 30 anni: “Due anni fa l’ho avuto da Ruggeri, per merito di mio figlio Gianluca che raccoglie tutti i cimeli. A suo dire gli ho rovinato la visuale del suo salotto, non riesco a capire, magari gli faccio avere una copia. L’abbiamo fotografato sul palco nel 1987 e mai più visto, manco il cavallo che avevamo vinto ho visto più. Il trofeo è stato da Morandi per più di 10 anni, poi Ruggeri lo pretese e riuscì ad averlo, adesso è con me e non credo di doverlo restituire”.
L’occasione del tributo alla sua carriera è anche un momento di pensiero per chi quegli anni in musica ha contribuito a costruirli. Come Mario Ragni che per Umberto Tozzi è stato un personaggio importante, ha messo assieme il trio di Morandi Ruggeri Tozzi e ha deciso tante carriere. “È il creativo che sta dietro a tanti exploit – ricorda Tozzi – . Ebbe l’idea per me di fare un album e tour con Marco Masini negli anni 90. Servirebbero talenti come il suo oggi, penso a Giancarlo Bigazzi, Alfredo Cerruti, sono persone che ho incontrato e che non sono spesso nominate. Credo che un artista con talento abbia bisogno di avere vicino persone che hanno creatività e disposizione al confronto, certi personaggi storici dell’epoca oggi forse non avrebbero più spazio nelle case discografiche, perché sono cambiati i tempi. Ho avuto la fortuna di vivere in una famiglia con molte idee”.
E tra le tante canzoni che ha scritto, ce n’è una che riascoltandola sta risorgendo dal dimenticatoio. “Penso a Dimentica Dimentica che Rouge (Enrico Ruggeri) appena ha saputo del concerto di Verona ha subito scelto per riproporre Mi ha fatto molto piacere. È uno di quei brani che è stato un retro di un singolo importante (di Ti Amo, nel 1977 – ndr) ma in ogni caso non ebbe grande risultato all’epoca e ora ha una ragione di esserci nel mio repertorio”.
TOUR 2018 – I biglietti sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it, www.concerto.net e www.umbertotozzi.com.
In Italia
11 febbraio – Teatro Regio – Parma
25 febbraio – Teatro Ponchielli – Cremona
1 marzo – Teatro Politeama – Genova
3 marzo – Teatro Goldoni – Venezia
9 marzo – Teatro Verdi – Firenze
13 marzo – Teatro degli Arcimboldi – Milano
8 aprile – Teatro Comunale – Ferrara
11 aprile – Teatro Olimpico – Roma
20 aprile – Teatro Creberg – Bergamo
23 aprile – Teatro Duse – Bologna
In Europa
12 gennaio – Kural – Oostende
13 gennaio – Ethias Theater – Hasselt
15 gennaio – Theater Carré – Amsterdam
6 febbraio – Kaufleuten Klubsaal – Zurigo
8 febbraio – Kaufleuten Klubsaal – Zurigo
9 febbraio – Theatre Du Leman – Ginevra
20 febbraio – Kongrsove Centrum – Praga