Quando si pensa a Masterchef comunemente si indica la fiction tv costruita ad arte e la scarsa aderenza alla realtà. Con la vittoria della sesta edizione del talent culinario a Valerio Braschi, 19 anni, studente di Santarcangelo di Romagna, questa percezione è destinata a cambiare. Anzitutto perché Valerio andrà a lavorare con Bruno Barbieri. Poi perché, a detta dei giudici, il successo del programma su Sky Uno (ha sfiorato i 2 milioni di ascolto per la finale) sta risvegliando un intero settore produttivo. E questa è realtà, altro che reality.
I GIUDICI – “Abbiamo contribuito a rendere questo paese importante a livello gastronomico globale”, dice Barbieri. Antonino Cannavacciuolo si spinge oltre: “C’è sempre spazio per migliorare, oggi si sta avvicinando molto pubblico a noi e questo rilancia il turismo, rilancia gli alberghi e ristoranti. Affermare il mondo del cibo come risposta interessante ai problemi di occupazione è importante. Tutto quello che ruota attorno ai prodotti alimentari può tirare fuori posti di lavoro. L’interesse per il cibo sta dando molto alla gente, anche se abbiamo una tradizione che nel mondo ci copiano ma non ‘è solo un problema dell’Italia”.
Joe Bastianich fa un’analisi di come si sentono loro, gli chef, le nuove rockstar, nel 2017: “Abbiamo sempre la fortuna e il privilegio di poter pubblicizzare la nostra passione e il nostro lavoro. Il programma tv ti offre questa possibilità. Il muratore non ha mai la possibilità di mostrare quello che può fare, anche se ha amore per il suo mestiere. Noi siamo come i camerieri, siamo lavoratori manuali, quello che facciamo nella vita è legato alla nostra persona. Ed è un privilegio poterlo dimostrare in tv”.
IL VINCITORE – Il vincitore Valerio Braschi è destinato a una grande visibilità, almeno nel breve periodo, perché la sua figura giovane è piaciuta molto. Pensava di vincere? “Ci credevo sempre altrimenti non avrei avuto un obbiettivo. Puntavo a vincere come tutti, ho iniziato a crederci non da subito. Già ora si sono fatti avanti degli amici che pensavo persi e che forse non sono tanto amici se si ricordano di me solo quando divento famoso. Ma poi ci sono tutti gli altri che mi conoscono da tempo e che mi hanno spinto a iscrivermi, a Masterchef, cosa che non volevo fare nemmeno”.
Il nuovo master chef, che ritiene “la cucina italiana la migliore che ci sia al mondo”, vuole raccontare anche delle tensioni in tv: “Avendolo vissuto in prima persona, diciamo che a volte lo stress alto dei programmi ti induca a fare cose un po’ estreme. L’eliminazione di Michele Ghedini ha scatenato tutti, ho pianto, era la persona a cui tenevo i più. So che lo vedrò fuori, ma a volte lo stress ti fa andare nel pallone”.
IL FUTURO – Piccola rivoluzione in casa Masterchef: dall’anno prossimo non ci sarà Carlo Cracco (che non si è presentato nemmeno all’incontro conclusivo del programma) perché impegnato con l’apertura del suo nuovo ristorante di alto profilo in Galleria a Milano. Gli autori assicurano che sarà una pausa momentanea “comprensibile“.
Ma per la nuova edizione si guarda a “tutte le ipotesi“. Sembra farsi strada l’idea di inserire una donna. Barbieri la accoglierebbe favorevolmente. Per Cannavacciuolo l’importante è “che sia professionale perché anche io non voglio smettere di imparare in tv”.
Joe Bastianich tocca punte di comicità assoluta quando parla del prossimo impegno di Celebrity Masterchef, in onda su Sky Uno dal 16 marzo. Stessa giuria (senza Cracco) e tanti vip selezionati perché sanno cucinare “ma io sono americano e non sapevo minimamente chi fossero”. Sentite il cast: Alex Britti, Antonio Capitani, Maria Grazia Cucinotta, Roberta Capua, Elena Di Cioccio, Enrica Guidi, Stefano Meloccaro, Filippo Magnini, Mara Maionchi, Nesli, Marisa Passera, Serra Yilmaz. “Antonino ci ha messo un sacco per farmi capire cosa rappresentasse la Cucinotta nell’universo maschile italiano – scherza Bastianich – ma io mi ricordavo de Il Postino e forse manco sapevo che parte faceva”.
Questo per dire che per loro, i celebrity chef saranno trattati come gli altri. Punte di vera tensione si intravedono nel trailer che c’è stato presentato in anteprima. I vip devolveranno l’incasso in beneficenza. Perché sottoporsi a questo stress? Forse perché Masterchef offre soprattutto placement.