Lo scavo nel sito Brajkovo-2 (pronunciato: Bruy-ko-vo), situato nel territorio del villaggio di Klenak nel nord-ovest della Serbia (pronunciato: Kleh-nakh), è condotto nell’ambito del lavoro di conservazione e protezione archeologica sul percorso di una diramazione autostradale che era in fase di definizione. Nell’area del villaggio di Klenak sono stati rinvenuti reperti che testimoniano gli ultimi ottomila anni di vita in questa zona. Nel sito stesso, su un’incredibile superficie di 56.000 metri quadrati, sono stati confermati reperti di quasi tutte le epoche della vita umana europea, il che rende il posto uno dei più grandi scavi nella storia dell’archeologia serba.
Lo scavo ha prodotto scoperte affascinanti e uniche. Costituito da un’area che comprende insediamenti della tarda età della pietra, dell’età del rame e del ferro, della civiltà celtica e romana, fno alle tribù slave, stati medievali, si sta rivelando come una delle location più importanti dal punto di vista storico nella zona.
Tra i ritrovamenti più affascinanti vi sono strutture ad alveare appartenenti al periodo culturale Starcevo (pronunciato: Star-che-vo), un periodo che va dal 6.300 a.C. circa. al 5.350 a.C. La scoperta indica che questa parte dell’attuale Serbia è stata una culla nella storia umana dell’apicoltura, risalente a 8.300 anni fa. Si tratta di una popolazione che il mito vuole abbia fondato Belgrado, nell’epoca Neolitica e che abbia caratterizzato la società balcanica tra la Serbia e l’Albania.
La ricerca ha scoperto rovine di strutture abitative del periodo culturale Vinca (pronunciato: Viin-cha). Ciò che rende eccezionale questo particolare sito archeologico sono i resti fisici di persone, in particolare cinque sepolture del periodo neolitico della cultura Vinca che sono state rinvenute qui.
“Il sito archeologico – dice Igor Marjanovic, archeologo che ha raccontato i dettagli della campagna scavi ancora in corso a The Way Magazine – ha fornito materiale di ricerca relativo a tutti i periodi di civiltà e ai popoli che hanno dominato questa regione nel corso di molti millenni. Tra i ritrovamenti legati al periodo culturale romano, il ritrovamento più importante è il complesso agricolo costruito per macinare, immagazzinare, caricare, scaricare e trasportare il grano. Ci sono anche numerose scoperte di monete, strumenti e armi del periodo dell’antichità, a significare l’importanza di questa regione”.
Con i lavori di scavo in questo sito, la Repubblica di Serbia ha acquisito un patrimonio archeologico che diventerà il centro dello sviluppo del turismo culturale, destinato ad attirare turisti da tutto il mondo.
In foto di apertura: un vaso di terracotta di epoca romana con scene di sesso.