Un grande dello spettacolo italiano è ricordato da questo autunno a Bologna. E soprattutto funge da ispirazione ai giovani che si avviano ai mestieri dello show business: Gino Landi (1933 – 2023) ha lasciato 120 locandine di show memorabili da ammirare e ora è possibile farlo liberamente.
La mostra di locandine dei suoi spettacoli, chiamata “Ciao Gino” si ammira presso la Accademia BSMT di Bologna diretta da Shawna Farrell. Ed è un vero salto nel tempo con alcuni dei titoli più identificativi dello spettacolo musicale italiano dal dopoguerra in poi. Certo, Gino Landi ha fatto anche sognare ineguagliabili folte platee televisive con i suoi grandi show, ma è dal teatro che è partito. E sia come regista che come coreografo ha creato un linguaggio che da noi non esisteva ancora. Per questo, chiunque voglia fare il mestiere performativo in Italia, deve in qualche modo confrontarsi col suo geniale operato.
Tra le commedie musicali di cui Landi ha firmato le coreografie, una fra tutte “Aggiungi un posto a tavola”, ci sono delle pietre miliari dello spettacolo italiano: Landi iniziò la sua carriera in teatro, per poi collaborare sia con il cinema che la televisione, fino a diventarne uno tra i più celebri registi e coreografi, lavorando fra gli altri con Federico Fellini, Nino Rota ed Ennio Flaiano.
L’IDEA DELLA MOSTRA – Caria ha deciso – in accordo con il figlio del Maestro e la storica assistente di Landi – di creare un’esposizione permanente presso la BSMT, la prima Accademia fondata in Italia trent’anni fa leader nella formazione di giovani performer di Musical Theater, per dar seguito al desiderio del maestro affinché questo materiale, che rappresenta la memoria del suo percorso artistico, non andasse disperso. Con questo allestimento gli allievi potranno restare a contatto quotidianamente con materiale che ha fatto la storia del teatro musicale italiano, per trarre ispirazione e motivazione durante il loro percorso di studi.
Gino Landi resta anche negli annali della tv per aver firmato la regia dei due varietà televisivi del sabato sera dei concorrenti acerrimi degli anni 80: “Premiatissima” di Canale 5 e “Fantastico” di Pippo Baudo su Rai 1.