Dai live nei parcheggi dei concerti di Shawn Mendes alle classifiche di tutto il mondo, il giovane cantastorie di Phoenix Alec Benjamin continua la sua ascesa con il suo singolo “Let Me Down Slowly”.
L’America e tutto il mondo si stanno accorgendo di lui grazie alla sua musica di spessore e alle sue interpretazioni. Ma anche per il suo fare molto umile e naturale, l’atteggiamento di anti-divo per eccellenza, dopo che ha rivelato di essere stato già vicino alla popolarità con un’etichetta diversa dalla Warner che lo ha lanciato di recente. Pensava di essere arrivato e invece ha dovuto ricominciare tutto, stavolta forse col piede più giusto.
Negli ultimi mesi, Alec Benjamin ha collaborato con Alessia Cara, partecipato al Late Late Show con James Corden, e ha frequentato il suo idolo, John Mayer. Più di recente, il 24enne di Phoenix ha scalato le classifiche di tutto il mondo entrando nella Billboard Hot 100 con la sua hit “Let Me Down Slowly” che ha raggiunto il disco d’Oro negli Stati Uniti e in Australia e il Platino in Canada.
Il suo successo è arrivato anche in Italia dove “Let Me Down Slowly”, continua la sua ascesa. Su Spotify è al #41, al #27 della Global, al #47 di quella USA ed è stato nella top10 della Today’s Top Hits, che due settimane fa aveva anche dedicato la cover ad Alec.
Il video, inoltre, si avvicina ai 45 milioni di views su YouTube.
Lui dice di sè: “Sono di Phoenix. Vivo a Los Angeles. Sono un musicista. Suono la chitarra. Suono il piano. Sono un cantante. Io racconto storie. Sono un narratore. Sono andato a scuola. Ho scritto. Ho fatto un album. Sono stato lasciato cadere. Ho fatto un sacco di concerti. Ho fatto un tour con Jon Bellion, Matisyahu e Hoodie Allen. Ho suonato nei parcheggi durante i concerti di Shawn Mendes e Troye Sivan per attirare i fan. Ho distribuito un sacco di biglietti da visita. Il conto di My Staples era pazzo. Ho scritto un sacco di nuove canzoni. Adesso ne ho pubblicata una. Il primo singolo si chiama “Let Me Down Slowly”. Questo è solo il Capitolo 1″.