Il doc indie Animeland al Palazzo delle Esposizioni di Roma apre la rassegna sul cinema d’animazione giapponese.
Si parte il 19 ottobre, a due anni dall’avvio del tour del film, dopo le proiezioni al Roma Fiction Fest, al Lucca Comics e in Uruguay.
Tra gli intervistati Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Masami Suda, Tokidoki, Maurizio Nichetti, Caparezza, Shinya Tsukamoto, Yoichi Takahashi, il Premio Oscar Michel Gondry, Luca Raffaelli, Yoshiko Watanabe, Vincenzo Mollica, Fausto Brizzi e i Kappa Boys.
Animeland – Racconti tra manga, anime e cosplay, opera prima diretta da Francesco Chiatante, sarà presentato giovedì 19 ottobre 2017 alle ore 21:00 alla Sala cinema del Palazzo delle Esposizioni di Roma (entrata dalla scalinata di via Milano, 9a) – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Il documentario autoprodotto apre la rassegna Anime dedicata ai capolavori del cinema d’animazione giapponese che vedrà proiettati al Palazzo delle Esposizioni, fino al 5 novembre, film quali Nausicaa nella valle del vento, Akira, Ghost in the shell e La città incantata. Il documentario è un vero viaggio tra cartoni animati giapponesi e non, manga, anime e cosplay, attraverso ricordi, aneddoti e sogni di personaggi degli ambiti più disparati il cui immaginario e la cui vita sono stati influenzati da fumetti e cartoni animati. Da Heidi a Goldrake, da Jeeg Robot a Dragonball e Naruto, passando per Holly e Benji, L’incantevole Creamy e Ken il guerriero, dalla fine degli anni Settanta è iniziata in Italia una vera e propria invasione “animata” giapponese. Più che un film è un “documento” che intende ricostruire e ripercorrere tutto quello che erano e sono poi diventati manga, anime e cosplay in Italia, segnando l’intero immaginario ‘pop’ delle generazioni degli ultimi quarant’anni con robot, maghette e orfanelli! Numerosi gli intervistati nel film, dall’animatrice e mangaka Yoshiko Watanabe, già assistente di Osamu Tezuka, allo stilista Simone Legno alias Tokidoki, da cantanti come Caparezza, che nelle canzoni spesso introduce citazioni tratte da manga giapponesi, ad attori come Paola Cortellesi – che canta la sigla di un cartone animato della propria infanzia – e Valerio Mastandrea. Ma anche i racconti di Giorgio Maria Daviddi del Trio Medusa e una esclusiva intervista al misterioso cosplay Goldy.
Il tutto con le musiche originali di Simone Martino, la consulenza artistica di Fabio Anastasio Zucchi e l’ufficio stampa di Carlo Dutto. Il documentario, presentato in anteprima mondiale al Roma Fiction Fest 2015, è ideato e interamente realizzato in low budget dal regista pugliese Francesco Chiatante, che ne ha curato anche montaggio, fotografia e post produzione.
“Ho sempre sognato – sottolinea il regista – di raccontare i mondi di manga, anime e cosplay a modo mio. E quale idea migliore del farlo coinvolgendo tutti i miei “miti”, creando un film da tutti i loro racconti? Con Animeland ho trovato il modo di poter contribuire a questi immaginari fantastici che hanno influenzato i ragazzi, per generazioni, da fine anni ’70 ad oggi!“.