Come numero zero Arkeda Open House 2017 ha avuto dei numeri più che soddisfacenti.
La manifestazione è organizzata a latere di Arkeda, l’unica grande mostra convegno dell’architettura, edilizia, design e arredo a Napoli. La manifestazione, gode del patrocinio degli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri, delle Associazioni di Designer delle Università.
A un mese dalla chiusura i numeri e l’interesse annunciato a giudicare dal seguito ottenuto, parlano chiaro, per una manifestazione fuori salone di Arkeda. L’adesione delle iniziative e degli addetti ai lavori è stata entusiastica, forse perché eventi del genere che facessero “rete” mancavano in una città come Napoli, in cui la vivacità culturale sicuramente non manca.
Arkeda Open House è stato un esperimento per testare le potenzialità di un trend.
Evento anteprima Off Site di Arkeda, con appuntamenti itineranti nel cuore della città, per un numero zero d’eccezione, e la partecipazione straordinaria di realtà come Archielle, Studio Keller architettura, Ars Constructa e X-Studio.
Una proposta che è apparsa positiva, vista la volontà degli architetti, padroni di casa ad aprirsi al pubblico e di contro la sana curiosità del pubblico a partecipare ad incontri culturali, che ne esaltano e accrescano la professione. A partire dalla tavola rotonda condotta dalle giornaliste Daniela Ricci e Annalisa Tirrito, alla quale hanno preso parte gli architetti Lia Chiaiese & Elena Masullo, Antonio Martiniello, Alfredo Ciollaro, Flavio Di Fiore e Anna Fresa.
Particolarmente affollati gli appuntamenti no stop alla scoperta di esclusivi studi, case o cantieri di noti architetti metropolitani.
La caratteristica da perseguire per il 2018, dicono gli organizzatori, è la trasversalità di presenze, dal piccolo al grande studio, dai più giovani agli anziani del settore, per una panoramica ampia, che promette novità assolute e presenze di architetti in circuito da record, per un itinerario che aspira a diventare turistico, oltre che simbolo dell’architettura Partenopea. Come vetrine, nonché spunti di design e progettazione edilizia di una città unica nel suo genere, già per conformazione geologica, che spesso l’architettura ha solo assecondato con amore.
Fotoservizio di Andrea Alfano.