Armonia e sapori d’autunno al ristorante dell’Armani Hotel Milano. Lo chef Francesco Mascheroni si lascia ispirare dalla stagione e propone un menu completamente rivisto compiendo un viaggio nella tradizione, ma con uno sguardo rivolto a Oriente. Al settimo piano dell’Armani/Hotel, in compagnia di una vista spettacolare sul centro di Milano, gli ospiti possono scoprire nuovi profumi e nuovi sapori, che si esprimono al loro massimo nel menu “A mano libera”, la degustazione composta da sei portate scelte dallo chef.
Essenziale e con il giusto equilibrio di contrasti, il menu omaggia la cucina italiana con attente rivisitazioni internazionali. Lo sgombro (shitake, cetrioli marinati, salsa barbecue), gli spaghetti (di Gragnano, ostrica, latte di mandorle, caviale), la pescatrice (verza, aglio e olio, wakame), l’anatra (kombu, ananas ai carboni), i gamberoni (Carabineros, wasabi, carota, zenzero, mango) o la zuppetta (meringa, infuso frutto della passione e cardamomo) sono sofisticate proposte che ben raccontano come il gusto asiatico si sposa ai sapori di casa.
Non mancano piatti contemporanei che si appoggiano su elementi classici come la lasagna (ragù di vitello, soia invecchiata, agrumi), i corzetti (coniglio, pinoli, olive di Castevetrano, finocchio agrodolce) il fois gras (anatra, anguilla affumicata, mela verde, aneto), per restituire un’esperienza innovativa, frutto di ricerca e studio costante della materia prima. Spazio anche per i piatti vegetariani nel nuovo menu, dall’antipasto al secondo, come Topinanbur (Cavolo rapa fermentato, aji amarillo, nocciole, semi di zucca), e Fagioli (di Sorana, lime, tahina, ricotta, friggitello, erbe fresche). Da ormai due anni alla guida di Armani/Ristorante, lo Chef Mascheroni esprime uno stile preciso, sofisticato e attento. Uno Chef che trasforma e gioca con la materia prima rendendo unico ogni piatto.