27 Settembre 2022
COMPAGNIA DI CLAUDIO MALANGONE

Borderline Danza, export culturale nel mondo

27 Settembre 2022
COMPAGNIA DI CLAUDIO MALANGONE

Borderline Danza, export culturale nel mondo

27 Settembre 2022
COMPAGNIA DI CLAUDIO MALANGONE

Borderline Danza, export culturale nel mondo

Borderline Danza, compagnia tra le più in vista nel panorama campano, si fa in quattro. Quattro palcoscenici diversi, in Italia e all’estero, attendono le creazioni del fondatore dell’ensemble e coreografo Claudio Malangone.  

Le performance si sono svolte nello stesso week end, sabato 24 e domenica 25 settembre. Una rappresentanza di Borderline Danza è già in Vietnam, precisamente a Ho Chi Minh City per il Festival Internazionale di Danza: qui Malangone ha messo in piedi una coreografia per quattro danzatori vietnamiti. Stessa location per Adriana Cristiano che ha interpretato il solo “Pink or blue”A Lisbona invece, per l’International Dance Festival Quinzena de Danca di Almada, lo ha danzato Giada Ruoppo

Pink or blue è il titolo/contenitore di un lavoro coreograficocollegato a Woman Made, progetto internazionale (finanziato dal MiC) dedicato all’indagine degli stereotipi maschili e femminili che, in costante trasformazione, definiscono il sistema di valori delle abitudini sociali. Blu o rosa: «Pagliaccetto con i robot per i Blu, pagliaccetto senza i robot per i Rosa… Si dice a Blu di essere virile, a Rosa di truccarsi; a Blu di mantenersi forte, a Rosa di restare giovane. A Blu si chiede di diventare ricco, a Rosa di fare figli…I bambini nascono in carne nuda», si legge nella poesia della poetessa Hollie Mc Nish, versi ai quali il coreografo si ispira per affrontare il tema con lucidità e ambiguità, attraversando significati e sensazioni e cercando di mettere in discussione ciò che si prova e le certezze di chi osserva.

Borderline Danza a Salerno, quest’anno, si appresta a riprendere anche le attività didattiche di Borderlab nel centro sociale di Pastena, con la stessa visione.

«Partendo dalla necessità di esplorare, verificare e mettere in pratica nuovi modi di composizione e del mettere in scena, grazie al sound designer Alessandro Capasso e alle danzatrici soliste nelle due tappe all’estero, cercheremo di dare vita ad una dialettica drammaturgica che dia senso e significato all’azione. il desiderio è quello di abbattere un muro immaginario», spiega Malangone.

Borderline Danza è stata anche al Museo Archeologico di Pontecagnano nell’ambito del progetto Contaminazioni organizzato da Associazione Campania Danza, con una nuova produzione, “Scherzetto”, che ha debuttato anche al Festival Exister a Milano, vetrina della danza contemporanea diretta da Annamaria Onetti e promossa da DANCEHAUSpiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza. In scena, negli spazi di DanceHaus (via Tertulliano, 70), un trio dì uomini (Luigi Aruta, Antonio Formisano, Pietro Autiero) che, sulle musiche originalidi Alessandro Capasso eseguite dal vivo, indagano, danzando,alcuni aspetti razionali e irrazionali, naturali e quotidiani, oscuri e misteriosi legati all’esistenza.

Il fondatore dell’ensemble e coreografo è Claudio Malangone.  

In foto di apertura il trittico di danzatori Luigi Aruta, Antonio Formisano, Pietro Autiero.

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