CARLOT-TA è un’artista contemporanea che si ciba di suggestioni arcaiche. Il suo pop moderno ha incantato le platee di vari festival in Italia negli ultimi anni.
“Make me a Picture of the Sun” (2011) è stato insignito del Premio Ciampi per la Migliore Opera Prima, del Premio MEI Supersound per il miglior disco dell’anno. Il secondo album, “Songs of Mountain Stream”, prodotto da Rob Ellis (PJ Harvey, Anna Calvi, Marianne Faithfull), è stato pubblicato nel 2014, anno in cui CARLOT-TA vince il Premio SIAE alla Creatività. Ora arriva l’annuncio del terzo disco, Murmure, previsto per il marzo 2018, descritto come “un canzoniere dark per organo a canne, voce e percussioni”.
La cantautrice e pianista ventisettenne, per Egea Music, ha raccolto 11 canzoni originali per organo a canne, voce, percussioni ed elettronica. L’album, registrato tra Italia, Svezia e Danimarca, è prodotto da Paul Evans, parte del team del Greenhouse Studio di Reykjavik che annovera tra le sue produzioni lavori di Bjork, Sigur Ros, Damon Albarn, Cocorosie e molti altri.
“MURMURE” è il suono che l’aria produce quando entra nei polmoni. In questo disco è il respiro delle canne d’organo, strumento che Carlot-ta ha scelto per comporre questi undici brani, abbandonando per la prima volta il pianoforte. Un disco fuori dal tempo che coniuga sonorità arcaiche a una scrittura contemporanea e marcatamente pop.
Per le registrazioni sono stati utilizzati un organo mesotonico di epoca barocca e un organo romantico, entrambi italiani. Il disco è realizzato grazie al contributo di SIAE, del Micbat e di S’Illumina.