In molti conoscono Wix, il sistema che aiuta a creare il sito web personalizzato. Ma non solo, c’è anche altro, ovvero Wix Logo Maker, lo strumento online che crea il tuo logo. Grazie a una serie di semplici passaggi, con Wix Logo Maker permette di creare un logo professionale per il sito in costruzione, anche se in disegno si aveva sempre 4, e senza aver bisogno di un designer professionista.
L’importanza di un logo
Non solo le grandi aziende hanno bisogno di un logo: è un elemento grafico importante che si fissa nella testa delle persone (e spesso, non completamente), e le aiuta a ricordarsi di te e della propria attività da promuovere. Quindi, la creazione di un logo è fondamentale per qualsiasi business.
In poche parole, grazie a Wix Logo Maker, si potrà progettare un logo efficace grazie a una procedura guidata molto semplice da utilizzare. Prima si deve rispondere a qualche domanda, e in base alle informazioni, il software proporrà diverse soluzioni che si possono personalizzare a proprio piacimento, cambiando forme, colori, caratteri. Insomma, applicando in forma grafica il “design thinking” che è l’arma segreta dell’Italia e degli italiani.
Quanti tipi di logo esistono?
Ci sono moltissimi tipi di logo, che utilizzano diversi stili – e sicuramente la procedura permette di ritrovarsi in più in uno di questi. Bisogna ricordarsi che il logo deve esprimere il proprio carattere e quello della propria azienda, ma deve essere studiato per piacere ai relativi clienti, un particolare da tenere bene in mente.
- Logotipo: è uno dei loghi più comuni. Si tratta del nome aziendale scritto con un certo carattere e colore, senza troppi fronzoli che potrebbero influire sulla sua percezione da parte del proprio pubblico. Nonostante sembri banale, progettare un buon logotipo è molto difficile.
- Pittogramma: il nome dice tutto – ovvero si tratta di un’immagine che esprime il proprio marchio. Storicamente era molto comune in passato, quando molte persone non sapevano leggere e scrivere, quindi dovevano affidarsi alle figure.
- Loghi compositi: questa è la situazione più comune, dove un pittogramma si sposa con una scritta. L’effetto finale in genere accontenta tutti, ma attenzione a non strafare con l’abbondanza di elementi.
Dove mettere il tuo logo
Non tutti hanno bisogno di mettere il logo negli stessi posti, ma anche qui il sistema di Wix Logo Maker in questo senso aiuta. Rispondendo alle domande che pone, aiuta a creare la versione che fa per le singole esigenze, esattamente per l’utilizzo che ne si vuole fare – stampato su carta, sul web, in video – senza che ci si debba pensare.
Ma non farà tutto da solo, avrà bisogno dell’aiuto di chi lo crea. Certo, perché un logo dipende sempre da dove viene posizionato. E le sue caratteristiche variano se lo sfondo è chiaro, scuro, oppure composto da una foto. Quindi bisogna pensare bene a dove dovrai applicare il logo, e studiare tutti gli elementi di conseguenza. Per dirne una, è sempre utile prevedere diverse versioni del proprio logo: una per gli sfondi chiari e una per quelli scuri.
Qualche “dritta” per disegnare un buon logo
In realtà, i grafici che progettano logo per mestiere applicano certi principi-base molto semplici, e che possono essere copiati da chiunque. Certo, non bisogna pensare di sostituirsi a un grafico professionista grazie a un semplice articolo, ma di sicuro, i loghi che si progettano secondo queste linee guida avranno un senso.
- Semplicità. Per prima cosa, ricordarsi che in un logo, meno si mette, meglio è. I logo migliori sono semplici. Tutti ricordano il baffo di Nike – eppure è una forma semplicissima, e non ha neppure bisogno di una scritta per essere riconosciuta. La semplicità è elegante, in un logo come nella moda – e si fa riconoscere.
- Versatilità. I loghi migliori sono flessibili, ovvero, stanno bene su tutto. Che si tratti di un biglietto da visita, un cappellino, o un aeroplano, un logo che funziona, se ben applicato, ci starà bene.
- Funzionalità. Un logo deve esprimere il concetto su cui si fonda la propria azienda, e farlo in modo semplice e funzionale per il pubblico che lo guarda. Riuscire a trovare il punto di equilibrio fra queste due esigenze non è facile, ma è importante per rendere il logo quel tramite con il pubblico di riferimento.
- Attualità. Un logo dovrebbe essere sempre attuale, adesso oppure fra dieci anni, senza apparire “di moda” (e quindi, dopo un po’ di tempo, “fuori moda”). È per questo che i grafici migliori evitano le mode del momento quando progettano un logo per un cliente.
- Originalità. Il logo dovrebbe essere distintivo e rappresentare il proprio stile. Non c’è niente di male nell’ispirarsi ad altri, e anche, a quello che fanno i concorrenti, ma se si realizza un logo molto simile a loro, si farà pubblicità a loro e non a se stessi. Quindi, bisogna essere originale.
In sintesi
Potremmo continuare all’infinito a dare buoni consigli per progettare il logo perfetto, ma la cosa migliore è quella di arruolare degli amici e chiedere a loro di “demolire” quello che si sta facendo. E ascoltare i loro suggerimenti per migliorarlo: saranno preziosi.