Qualche polemica c’è stata, inevitabilmente per un evento durato un’estate intera di quelle proporzioni. Ma il Jova Beach Party, la più grande festa “dopo il big bang” che quest’estate ha portato la musica di Lorenzo Jovanotti e dei suoi ospiti in tutta Italia, ha prodotto buoni frutti. La tournèe è stata un’occasione di massimo impegno per sensibilizzare, in collaborazione con WWF Italia, gli oltre 500mila spettatori, sull’emergenza dell’inquinamento da plastica in Natura, promuovendo l’adozione di uno stile di vita più sostenibile.
Coop, main partner del progetto e da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente, è stata in prima linea su questo tema che, nel cuore dell’undicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) – di scena dal 16 al 24 novembre – e a soli due mesi dal termine del Jova Beach Party arriva a compimento.
Domani, giovedì 21 novembre, Coop presenterà il risultato dell’iniziativa che ha pensato in occasione del tour. Quasi un milione di bottigliette d’acqua Coop da 500ml (realizzate in plastica riciclabile al 100% e composte da plastica riciclata al 30%) è stato distribuito nel corso del Jova Beach Party; oggi quelle bottigliette sono state trasformate in set di maglie da allenamento, ciascuno composto da 20 t-shirt corredate da un’etichetta con le istruzioni per il corretto lavaggio e da un campione di graniglia di PET (a dimostrazione del passaggio intermedio della trasformazione da contenitore originale a t-shirt).
Le bottigliette raccolte grazie al lavoro della Cooperativa Erica, che ha collaborato per tutto il progetto della differenziata al Jova Beach, sono state rigenerate grazie all’impegno di Consorzio Corepla e domani i kit saranno consegnati dai Comuni alle principali associazioni sportive giovanili selezionate che operano nelle località che hanno ospitato il Jova Beach Party.
“Onoriamo oggi un impegno che ci eravamo presi fin dall’inizio della nostra partecipazione al Jova Beach Party ovvero costruire un progetto concreto di economia circolare che testimoniasse il nostro impegno sul tema – dichiara Marco Pedroni, Presidente Coop Italia- Far sì che la plastica divenga altro e sia riutilizzata in altra forma è a nostro vedere la strada da seguire”.
Quello per l’ambiente, è infatti un impegno da sempre primario per Coop, rinnovato recentemente con l’adesione alla Pledging Campaign su base volontaria lanciata dalla Commissione Europea (unica insegna della grande distribuzione e fra le sole 50 imprese italiane aderenti). Le azioni annunciate sui prodotti permetteranno a Coop di raggiungere nel 2025 un risparmio totale di plastica vergine di 6.400 tonnellate annue, corrispondenti al volume di circa 60 Tir (in concreto, circa una fila di 1 km di Tir in autostrada).
L’impegno di Coop per l’Ambiente è da sempre costante: dal 2009 la grammatura delle proprie bottiglie è stata ridotta fino al 20%, con un risparmio di 3300 tonnellate di CO2; le fonti dell’Acqua Coop sono passate da 2 a 4, permettendo così di ridurre la distanza di 235mila chilometri l’anno, pari a 388 mila chilogrammi di CO2 non emessi; per gennaio 2023 tutte le bottiglie di acqua Coop saranno realizzate con il 50% di materiale riciclato.