Iosonouncane, ColapesceDimartino e La Rappresentante di Lista. Sono questi i nuovi artisti della Numero Uno, la storia etichetta che negli anni Settanta portò in classifica in Italia Lucio Battisti.
Sony Music Italy ha deciso oggi di raccogliere la straordinaria eredità della Numero Uno e la sua storia di avanguardia, innovazione e ricercatezza, con nuove firme e nuove pubblicazioni.
ColapesceDimartino, due delle voci più interessanti del panorama cantautoriale italiano (in foto d’apertura), che questa estate hanno pubblicato il loro album I Mortali , hanno composto e suonato interamente a quattro mani e composto da sole canzoni inedite uscito a giugno 2020.
In un mercato musicale che oggi è fluido e veloce, quella della nuova NUMERO UNO è una sfida ancora più importante: è cambiato il modo di fare scouting, così come quello di fruire della musica. In un momento dove il ruolo delle etichette in Italia, e forse nel mondo, sembra appannato e delegato ad altri mezzi e media, puntare su forme contemporanee di cantautorialità, con il forte desiderio di continuare a costruire la storia della musica italiana, è sicuramente un buon auspicio e punto di partenza interessante.
L’etichetta discografica NUMERO UNO viene fondata nel 1969 da Giulio Rapetti (in arte Mogol), suo padre Mariano Rapetti (in arte Calibi) e il produttore Alessandro Colombini. A loro sin dagli esordi si affiancano: Lucio Battisti (all’epoca 26enne), Claudio Bonivetto, Franco Daldello e Carlo Donida. A Mara Maionchi l’incarico di addetta stampa.
L’etichetta viene distribuita da RCA. Pur non essendo una vera etichetta indipendente, la NUMERO UNO ha avuto un management indipendente (almeno fino al 1975 circa), propri produttori ed una forte immagine unitaria, fino ad essere considerata una delle più caratteristiche etichette italiane di sempre. Il logo è disegnato da Guido Crepax: un numero uno di colore bianco in un cerchio arancione, su fondo verde.
La sede storica dell’etichetta è stata in Galleria del Corso: si tratta di un indirizzo importante per la storia della musica a Milano. Al civico 2 – dove si trovavano gli uffici della NUMERO UNO – e al civico 4, erano numerose le attività legate alla discografia e alle edizioni musicali. Una realtà ben radicata nel fervente mercato musicale dell’epoca quindi, quella della NUMERO UNO, che grazie alle figure che le orbitavano attorno – da Mogol a Donida, da Colombini a Crepax – ha fatto della milanesità uno dei suoi punti di forza.
È del 1969 il primo 45 giri: Questo folle sentimento / Avevo una bambola dei Formula 3. Oltre a loro, tra le prime firme dell’etichetta, ci sono altri grandi nomi in ambito prog: PFM, La Verde Stagione, l’Anonima Sound (di cui fa parte anche Ivan Graziani, che pubblicherà poi con l’etichetta anche i suoi lavori solisti), i Computers (che hanno pubblicato nel ’70 la versione italiana di Space Oddity di David Bowie con testo di Mogol, dal titolo Ragazzo solo, ragazza sola).
Della squadra negli anni hanno fatto parte nomi come PFM, Bruno Lauzi, Edoardo Bennato, Ivan Graziani, Eugenio Finardi e, soprattutto, Lucio Battisti, che pubblica per NUMERO UNO i suoi dischi a partire dal 1972.
L’immenso catalogo dell’etichetta comprende inoltre le produzioni di: Adriano Pappalardo, Bruno Lauzi, Edoardo Bennato, Tony Renis, Flora Fauna Cemento, Eugenio Finardi, Mango. Sotto il marchio Numero Uno escono anche compilation come la Collezione Numero Uno che raccoglie i singoli dei nomi di punta della label.
Stefano Patara, Executive Director Legacy & Strategic Marketing, racconta così il ruolo di NUMERO UNO nella storia della musica italiana e la grande scommessa di rilanciare la label:
“Riaprire una label come la Numero Uno significa confrontarsi con un’eredità incredibile, e per molti versi anche irripetibile; però il momento potrebbe essere quello giusto”.
Ed è proprio alla voce dei protagonisti che hanno creato e vissuto la NUMERO UNO sin dagli esordi, che è affidato il racconto di questo importante capitolo della nostra storia musicale e culturale. Mara Maionchi, Responsabile della promozione di NUMERO UNO: “Lo ricordo come uno dei momenti più felici della mia carriera. L’aria che si respirava alla Numero Uno era di grande leggerezza, di gioia, di creatività. Era sempre tutto un gioco, tutto facile, tutto in discesa. È stato un momento incredibile!”
“Un momento unico, le altre realtà discografiche sembravano dei ministeri rispetto alla Numero uno” – le fa eco Franz Di Cioccio che con la Pfm è stato il gruppo di punta della storica etichetta – “C’era davvero lo spirito collettivo di voler fare qualcosa tutti insieme. È stato un momento irripetibile ed è bello sapere che oggi si sta ripartendo nel segno di quel momento”.
Grazie a Sony Music Italy, NUMERO UNO celebra la propria storia e si proietta nel futuro, tornando ora sul mercato discografico italiano con nuovi nomi e nuove pubblicazioni: ColapesceDimartino, La Rappresentante di Lista, Fadi, Gianluca De Rubertis, Camilla Magli, Marco Castello e Iosonouncane, attesissimo ritorno, che pubblicherà a mezzanotte il suo nuovo singolo “Novembre”. Una rinnovata fucina di talenti, all’insegna dei denominatori comuni – oggi come allora – di avanguardia, innovazione e ricercatezza.
Sara Potente, A&R Manager di Sony Music Italy e Direttrice Artistica della nuova NUMERO UNO, spiega la volontà di ridare nuovo lustro a una label così importante:
“Raccogliere il testimone di un momento artistico come quello di Numero Uno è una responsabilità. Numero Uno è il nome di un’etichetta ma anche sinonimo di una creatività inarrestabile, di un entusiasmo contagioso, di un flusso costante di energia. Ed è questo l’insegnamento più grande che possiamo raccogliere per i nuovi Artisti che da oggi saranno pubblicati”.
La rinascita di NUMERO UNO passa anche dalla riscoperta degli album che ne hanno fatto la storia. Sony Music Italy ha così deciso di lanciare il primo di una serie di batch di ristampe, che comprende: Questo folle sentimento / Avevo una bambola Rock dei Formula 3, primo 45 giri dell’etichetta; Rock dei Flora Fauna e Cemento; due titoli di Lucio Battisti, ossia lo straordinario album Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera e il singolo La canzone del sole / Anche per te; la raccolta Collezione Numero Uno che raccoglie i singoli dei nomi di punta della label. Tutti i titoli saranno in uscita venerdì 11 dicembre e sono già disponibili in preorder.
Si potrà ascoltare già dal 18 novembre, invece, Storie di un minuto. Il podcast della Numero Uno, che racconta – in 15 puntate disponibili su Apple Podcasts, Spotify, Google Podcasts, Castbox, Overcast, Pocket Casts, Podcast Addict, Stitcher. – la storia dell’etichetta, dei suoi artisti e dei loro dischi.
Testo di Laura Di Bartolomeo