5 Dicembre 2020
TRANSIZIONI DI SUCCESSO

Fabiana Russo, dalla recitazione a “Una favola sbagliata”

5 Dicembre 2020
TRANSIZIONI DI SUCCESSO

Fabiana Russo, dalla recitazione a “Una favola sbagliata”

5 Dicembre 2020
TRANSIZIONI DI SUCCESSO

Fabiana Russo, dalla recitazione a “Una favola sbagliata”

Ambientata nel parco giochi Edenlandia di Napoli, la canzone “Una favola sbagliata” di Fabiana Russo racconta di una donna intrappolata in una storia sbagliata, con il cuore spezzato ma pieno di speranze.

Anticipiamo subito che c’è una principessa che somiglia ad una “Trilly” in chiave moderna, una donna un pò folle che crede ancora nelle favole ma è donna che non mente, non finge, che è consapevole dei lati positivi, ma non li esalta, convinta che i giorni felici sono dietro l’angolo.

La nostra “Trilly” ha il nome di Fabiana Russo ed il primo dicembre ci ha regalato l’inedito “Una favola sbagliata”.

In realtà è ispirato ad una storia vera ed è un racconto in musica nato a marzo, perfezionato nel tempo e proposto il primo dicembre 2020.

Fabiana Russo, eclettica cantante ed attrice di teatro partenopea sta sul palco a piedi saldi da molti anni.

Ha iniziato da piccola in varie rappresentazioni teatrali ed in giro per l’Italia accanto a nomi importanti: i suoi proiettili d’argento.


“A che servono questi quattrini” Fabiana Russo – Luigi De Filippo

Fabiana, sei praticamente nata sul palco, il tuo primo spettacolo è stato “Napoli: chi resta e chi parte” con Sal Da Vinci e la regia di Armando Pugliese e tanti artisti bravissimi. Poi, un incontro indelebile, Luigi De Filippo. Cosa ti porti di questo percorso, trovi che ti abbia dato una impronta personale?

In realtà in precedenza avevo già studiato danza, solo successivamente ho frequentato l’Università Popolare dello Spettacolo di Napoli dove ho appreso le basi della recitazione. Ero piccola, si, ma ho amato da subito il palco e non ho avuto timore di cambiare spesso il mio personaggio, anzi. Il palco mi trasmette euforia, libertà, sensazioni da trasmettere al pubblico. In effetti quella è stata la mia prima favola nel mondo reale ma ogni giorno con emozioni diverse, con un pubblico diverso, un copione simile ma mai uguale al giorno precedente. Certo stare lontano da casa crea difficoltà, ma il teatro è per me una seconda casa e rivirei volentieri ogni singolo momento di quelle tournèè.

Certamente ho avuto fortuna nell’incontrare Luigi De Filippo, un maestro per più motivi. Andare in scena ogni sera con un pubblico diverso mi ha fatto crescere tanto sia come artista sia come persona.

Ricordi qualche aneddoto di questo gigante del teatro?

Puntualmente, prima della replica, De Filippo scriveva su un foglio qualche nuova battuta da aggiungere per far ridere il pubblico; da sempre sono stata “la cameriera divertente”. Nel tempo le piccole battute si trasformavano miei monologhi diretti al pubblico ed ogni risata percepita mi arricchiva il cuore.  Dai monologhi, finii per interpretare Pupella in “miseria e Nobiltà”, ruolo che porto nel cuore.

Altre sperienze sui palcoscenici teatrali?

Ho poi lavorato anche in “Actor Dei” con Attilio Fontana e la regia di Bruno Garofalo. A luglio 2019, al Parioli, ho avuto il ruolo di Rosina, uno spettacolo in cui ero con Enzo De Caro (nel ruolo di mio padre) e Lucianna De Falco (nel ruolo di mia madre). Ben 94 repliche ma a causa Covid, ne abbiamo fatte circa la metà.  Ed ecco che a marzo ha preso forma il progetto del singolo che ho presentato.


“Mimì e le ragazze della pallavolo (dove Mimì sta per Domenico)”, lo spettacolo teatrale scritto per Fabiana Russo.

Ora proponi questo brano personale che sta già andando molto bene. Da cosa nasce il disco e perchè da una attrice arriva una proposta musicale?

Io adoro la musica e davvero non so se è la mia prima o seconda passione, sono realmente combattuta. Scelgo entrambe, posso? Però posso aggiungere che appena finivo di recitare e rientravo a Napoli ne approfittavo per andare a lezione di canto; potermi esprimere tramite la voce è una cosa che mi accompagna da sempre, fare un brano è stata una conseguenza naturale, vista anche l’impossibilità attuale di far teatro. Nel brano è rappresentata una esploratrice in un mondo virtuale ed illusorio, in realtà scoprirà che non è un mondo fatato e vi rimane intrappolata. Imperterrita continua a credere nel suo sogno con la speranza essere nella favola giusta. E’ una donna sofferente che prosegue la sua ricerca. Come accennavi, una situazione personale o un rapporto, tracciano un solco deciso ma talvolta armonico, esattamente come le tracce nel vinile, l’ho fatto mio ed ecco la mia proposta: un lieto fine nella favola e nella realtà. Ovvio che le emozioni guidano sempre gli autori e in parte è realmente accaduto. La vita offre sempre occasioni ed in ogni istante puoi trovare un tesoro nascosto. Mai disperarsi, questo e’ il messaggio ma anche un consiglio personale.

Trilly, perdonami, Fabiana: tra le magie puoi fare qualche sorpresa ai lettori? Nel video sei immersa in un luogo incantato, fantastico, ci racconti dove avete girato e qualche ulteriore dettaglio?

Il video è stato girato nell’Edenlandia, lo storico parco dei divertimenti di Napoli. Il motivo è semplice e tengo a precisare, a me molto caro. Io sono praticamente parte della storia del parco (ride), in verità mio padre lavora li da 30 anni, è stata una scelta desiderata ed è realmente un luogo incredibile. Lì si torna bambini e questa è la pura magia che mi ha avvolto.

Il futuro: progetti e desideri?

Difficile in questo momento rispondere alla domanda, i teatri sono chiusi e si vocifera di una ripresa dello spettacolo solo a marzo. C’è uno spettacolo scritto per me da Sara Sole Notarbartolo “Mimì e le ragazze della pallavolo (dove Mimì sta per Domenico)” per il Napoli Teatro Festival. Ho già debuttato al teatro Sannazzaro ma vorrei poterlo continuare appena sarà possibile.

Cosa farai fino ad allora?

Mi dedicherò alla musica, sto già pensando di registrare una nuova versione acustica chitarra e voce  di “Una favola sbagliata”, con un video molto particolare,  sarà una sorpresa che non ti voglio svelare, sempre affiancata da Vincenzo Sesto, il mio compagno e, per merito di cronaca,  preciso che la chitarra nel mio brano “Una favola sbagliata” è appunto la sua. Il mio desiderio più grande? Quello di poter continuare a vivere di musica, di teatro. Solo così mi sento felicemente viva.


 Fabiana Russo fotografata da Vincenzo Chirichella e Alessandra Finelli

Guarda ed Ascolta “Una favola sbagliata” su:

Youtube: https://youtu.be/p8nUYxhs2Ak

Pagina FB ufficiale Fabiana Russo: https://www.facebook.com/FabianaRussoartist

Instagram ufficiale  Fabiana Russo: https://www.instagram.com/fabianarussoartist/

SPECIAL THANKS Gianluca Vorzillo

Video Realizzato da

Regia: Michel Liguori

Camera: Pasquale Caso

Direzione Artistica: Annalia De Falco e Massimo Parisi

Direzione della fotografia: Tiago Aguas Scotti

Drone: Gianmaria Attimo

Costumi: Annalia de Falco

Assistenti al set: Maria Mazzella e Mara Napolitano

per le riprese all’interno del parco di divertimenti Edenlandia Vincenzo Guerra

per la distribuzione Vincenzo Chirichella

promo video

MarioFagnoniSchool,Vincenzo Sesto, Liliana Varriale, Marco e Vincenzo Russo

(Articolo e intervista a cura di: Maurizio De Costanzo)

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