Ci sono quattro giovani talenti e tre secoli di musica a Firenze domani e dopodomani. Al Museo di Orsanmichele tra colto ed extracolto in due concerti si sentiranno Vanhal, Bach ma anche Nino Rota per il doppio concerto dell’Orchestra di Toscana Classica domenica 17 e lunedì 18 settembre al Museo di Orsanmichele (via dell’Arte della Lana – ore 21 – biglietto 20/15 euro – sconti e promozioni per i titolari della Firenze Card).
Protagonisti quattro giovani talenti della classica, i fagottisti Federico Loy e Riccardo Papa, il violinista Kevin Mucaj e il direttore Niccolò Bulgarini. Musicisti che si sono formati alla Scuola di Musica di Fiesole e al Conservatorio Cherubini di Firenze, per poi approfondire lo studio dello strumento in prestigiose istituzioni stranieri, tra cui l’Accademia Musicale di Basilea.
In programma il “Concerto fa maggiore per due fagotti e orchestra” di Johann Baptist Vanhal, la “Sinfonia in si bemolle per due fagotti e orchestra” di John Wilhelm Erster, il “Concerto in mi maggiore per violino e orchestra BWV 1042” di Johann Sebastian Bach mentre a chiudere sono brani di Nino Rota dalla colonna sonora del film “Il gattopardo”.
A fare da cornice il contesto secolare del Museo di Orsanmichele, dove sono esposte opere di Donatello, Ghiberti, Brunelleschi, Verrocchio a Giambologna. Uno straordinario connubio tra musica e arte.
Toscana Classica è riconosciuta dalla Regione Toscana come prima struttura di produzione musicale under 35. La stagione 2017 di Toscana Classica è realizzata con il contributo di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana e Comune di Firenze, con il patrocinio di Città Metropolitana di Firenze.
I biglietti sono disponibili in prevendita attraverso il circuito Box Office (www.boxol.it tel. 055.210804). Servizio prevendite anche al Museo di Orsanmichele nei giorni dei concerti, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 21. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria di Toscana Classica, tel 055.783374 – 340.3944830 – www.toscanaclassica.com.
Nella foto d’apertura, da sinistra: Federico Loy e Riccardo Papa.