Una mostra immersiva e contemplativa, che ben si addice all’aura magica e unica di Firenze. Dante, il Poeta Eterno, il progetto culturale di Felice Limosani con cui Santa Croce celebra l’anniversario dantesco dei 700 anni dalla morte del Sommo poeta. Sono oltre centomila i visitatori che, dal 13 settembre scorso – norme Covid permettendo – hanno scelto di immergersi nella Divina Commedia, concepita da Felice Limosani come un poetico metaverso sensoriale, in una dimensione percettiva senza precedenti.
Un intervento site specific dove l’artista rilegge il Sacro Poema attraverso un dialogo multidisciplinare tra le incisioni ottocentesche di Gustave Doré animate con raffinate tecniche digitali, l’emozionante architettura della Cappella Pazzi e una suggestiva partitura corale evocativa e spirituale.
Felice Limosani è artista riconosciuto in ambito internazionale, interprete e innovatore delle Digital Humanities, esperto di avanguardie espressive e linguaggi emergenti. Lavora con l’idea di integrare discipline umanistiche e cultura digitale, attraverso l’arte e il design, per creare nuovi livelli di percezione, di conoscenza e di interazione tra persone, tecnologie e esperienze sinestetiche. Basato a Firenze, il suo studio multidisciplinare opera con la status giuridico di Società Benefit per creare inediti modelli di valorizzazione del patrimonio culturale, anche a supporto di contesti sociali e della sostenibilità ambientale. I suoi lavori spaziano dalle installazioni artistiche, alla costruzione di ambienti immersivi fisici e virtuali fino alla curatela di progetti benefit su commissione. Ricercatore impegnato nel connettere linguaggi estetici e sensoriali con interfacce evolute, tiene conferenze in università e centri studi, collocando il fattore umano al centro delle innovazioni sociali, tecnologiche e culturali. Ha fatto parte del comitato scientifico della Fondazione Matera Capitale della Cultura Europea 2019 e dell’Advisory Board Museo Multimediale M9 Fondazione Venezia. Ha creato opere su commissione, esposte al Louvre Parigi, Miami Art Basel, The White Chapel Gallery Londra, Comune di Milano Veneranda Fabbrica del Duomo, Palazzo Strozzi, Palazzo Vecchio e Accademia di Firenze, Accademia di Francia Roma, Triennale di Milano e Padiglione Mies Van der Rohe Barcellona. Il saggio “Italo Globali” (Lupetti 2014), lo ha incluso tra i principali innovatori italiani apprezzati nel mondo.
Il progetto è caratterizzato da una moderna interpretazione di quel visibile parlare che proprio il Sommo Poeta conia nel decimo canto del Purgatorio. La nuova vita impressa alla Commedia dall’intervento artistico di Felice Limosani affascina i visitatori – coinvolgendo in modo particolare i più giovani – che riescono a vivere un’esperienza immersiva e contemplativa.
A fronte del consenso ottenuto dal pubblico, l’Opera e la Comunità Francescana di Santa Croce, il Comune di Firenze, il Fondo Edifici di Culto del ministero dell’Interno, insieme all’artista Felice Limosani, hanno deciso di prorogare l’apertura della mostra fino al prossimo 13 febbraio (la chiusura era prevista per il 10 gennaio) con il desiderio di offrire a un maggior numero di persone l’opportunità di lasciarsi coinvolgere da questa esperienza unica.
Il viaggio ultraterreno del Sommo Poeta, riletto attraverso il linguaggio delle Digital Humanities, crea una sorta di libro vivente. Tanto che il progetto, fortemente innovativo, è stato acquisito dalla Collezione digitale dell’università di Harvard, Dante, il Poeta Eterno costituisce un progetto corale sostenuto da prestigiosi e sensibili realtà impegnate a sostegno dell’innovazione culturale. TIM come excellence partner ed ENI, Intesa San Paolo e Poste Italiane nel ruolo di main partners, hanno supportato convintamente l’iniziativa che vede ancora una volta Firenze laboratorio di creatività. La mostra ha inoltre il contributo della Fondazione CR Firenze, il sostegno della Regione Toscana e della Camera di Commercio di Firenze e vede la collaborazione di K-Array e di Nana Bianca.