La Fondazione Guglielmo Giordano ha sede in villa Spinola, importante dimora tardoseicentesca umbra appartenuta nel secolo XVIII al legato papale cardinale Ugo Pietro Spinola.
Nel 1983, Guglielmo Giordano, ingegnere e scienziato italiano, esperto di tecnologia del legno e di strutture lignee, elaborò e mise in produzione un brevetto che è ancora usato oggi in edilizia. Si tratta di un nuovo sistema di pavimentazione in legno pluristrato – noto come Listone Giordano – che risente debolmente delle variazioni termoigrometriche dell’ambiente in cui è inserito.
L’antico edificio dove si trova oggi la fondazione a lui intitolata, situato alle porte di Perugia, all’interno di un vasto parco di rilevante valore naturale e paesaggistico, è stato recentemente restaurato e riconvertito alla nuova funzione con la creazione di sale di rappresentanza, biblioteca, sala convegni e foresteria.
Intitolata alla memoria del celebre studioso del legno, nasce con il preciso intento di svolgere la propria azione negli stessi ambiti ove si esplicarono la ricerca scientifica e gli interessi culturali di Guglielmo Giordano. La Fondazione, presieduta da Andrea Margaritelli, promuove quindi studi e ricerche di carattere storico e tecnologico attorno al legno e parimenti interagisce con il mondo dell’arte attraverso la proposizione di seminari, convegni, grandi eventi espositivi e pubblicazioni sulle più significative espressioni artistiche del passato e del contemporaneo.
Il programma di ricerca sul tema del legno si svolge all’interno di tre principali indirizzi di studio.Un indirizzo ambientale, riguardante il legno inteso come materia prima, ma soprattutto come risorsa forestale da salvaguardare in relazione all’ambiente, al territorio e al paesaggio; un indirizzo scientifico e tecnologico riguardante lo studio delle strutture lignee, particolarmente in architettura; un indirizzo artistico dedicato all’utilizzo del legno nelle arti figurative, dai supporti pittorici alla statuaria, dalla liuteria all’ebanisteria.