Francesco Tristano nel mezzo di un tour europeo, che ha fatto seguito a trionfali recital al piano in Giappone, ha suonato al Ricci Weekender in Sicilia per la Winter Edition.
Ricci Weekender, il festival internazionale che in pochi anni è diventato uno dei simboli dell’estate siciliana, è tornato lunedì 26 dicembre con un evento speciale a Palazzo Biscari di Catania.
Come sempre la ricerca del meglio della scena musicale contemporanea, della cucina e dei vini siciliani, sullo sfondo dei luoghi più belli ed esclusivi della Sicilia orientale, è la cifra che guida ogni evento firmato Ricci Weekender. E anche in questa versione natalizia Ricci Weekender non si smentisce, presentando tra le meravigliose sale barocche di Palazzo Biscari, con il suo “salone dell’Orchestra”, il pianista, compositore e produttore, Francesco Tristano, e offrendo l’immancabile wine list delle migliori annate tra le etichette siciliane selezionate per l’occasione dal vignaiolo Giuseppe Cipolla.
Artista versatile, dal talento vivace, Francesco Tristano conduce una poliedrica carriera tra la musica classica ed elettronica, essendo ugualmente a suo agio nella musica contemporanea e d’avanguardia. Scorrendo il calendario delle sue gigs, si passa da una performance al Watergate di Berlino spalla a spalla con Derrick May, pioniere della Techno-Detroit, a un’esecuzione delle Variazioni Goldberg di Bach presso l’Auditorium Martha Müller a Berna.
Il cognome e i riccioli scuri dichiarano le origini italiane di Mr. Tristano, ma gli occhi azzurri e il suo passaporto arrivano dal Nord: Tristano è di nazionalità lussemburghese, anche se da tempo vive nella più mite Barcellona. Diplomatosi alla prestigiosissima Juilliard School di New York, con la celebre etichetta di musica classica Deutsche Grammophon, ha sviluppato progetti che includevano Bach e Cage, Stravinskij e Ravel. Ma il suo talento e la passione per la sperimentazione e per la musica elettronica, insieme al sodalizio con alcuni dei dj più rappresentativi della scena attuale – da Carl Craig al già citato Derrick May, fino a Moritz von Oswald – l’hanno portato di diritto in cima alle line-up dei migliori club e festival del mondo.
Dopo il concerto di Tristano si + continuato con le note di Massimo Napoli, con uno dei suoi dj set dalle influenze jazz, bossa e black music che scaldano la platea con una sapiente miscela di ritmi esplosivi; e le selezioni di Davide Bentivegna.
Sul versante del food & wine, Ricci Weekender ha da sempre coltivato il legame con il territorio e con le sue eccellenze, come i vini e i vignaioli siciliani. Per questa special edition Giuseppe Cipolla, il vignaiolo che nell’entroterra sicano ha fondato Passofonduto, una delle rarissime realtà vitivinicole dell’area, i cui vini artigianali stanno facendo il giro del mondo, ha selezionato alcune tra le migliori cantine in tutta la Sicilia: Calogero Caruana, Etnella di Davide Bentivegna, Sergio Genuardi, La Chiusa di Stefano Ientile, Maugeri, oltre alla stessa Passofonduto.
La selezione di vini è stata accompagnata dai prodotti del forno Biancuccia, un vero e proprio punto di riferimento nel panorama catanese per la produzione di pane agricolo, che garantisce l’impiego di vera pasta madre e un’attenta ricerca di farine di grani antichi siciliani.
Foto di Franesco Tristano di Marie Staggat