Gabriele Zago è uno di quegli artisti che ci fa sentire orgogliosi. Lo abbiamo scoperto su queste pagine l’anno scorso, ha vinto il premio Bonetti a Paratissima 2016 e ora arriva ad allestire una personale di grande prestigio presso Interni Bonetti a Torino.
L’incontro avviene sotto il titolo eloquente “We Share Pain, We Share Joy” che parte da constatazioni di viaggio del giovane artista che comunicando questa apertura si rifà a una celebre frase di Bruce Chatwin, il viaggiatore-scrittore britannico: “Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma”.
Ecco il testo critico di Francesca Canfora che presenta la mostra:
“È evidente al primo sguardo il costante dinamismo narrativo insito negli scatti di Gabriele Zago, in netta antitesi rispetto alla congenita staticità dell’immagine fotografica.
L’energia che ne emerge, resa in modalità anche molto differenti tra loro, restituisce la misura interiore di un viaggio che continua inarrestabile, meta dopo meta. In ogni opera si sovrappongono e si intersecano suggestioni, stimoli e input in un vortice fantasmagorico e cangiante, dando vita a soggettive istantanee di un altrove lontano.
Oggetto della sua ricerca diventa così il racconto del cammino compiuto come dei personaggi incontrati, ma calato in una dimensione insolita e quasi onirica, carico di dialoghi muti come di impressioni intangibili.
Altri paesaggi, nuovi territori e persone sconosciute sono il filo conduttore, la materia prima ricorrente e dagli esiti molteplici“.Per conoscere il resto:
L’energia che ne emerge, resa in modalità anche molto differenti tra loro, restituisce la misura interiore di un viaggio che continua inarrestabile, meta dopo meta. In ogni opera si sovrappongono e si intersecano suggestioni, stimoli e input in un vortice fantasmagorico e cangiante, dando vita a soggettive istantanee di un altrove lontano.
Oggetto della sua ricerca diventa così il racconto del cammino compiuto come dei personaggi incontrati, ma calato in una dimensione insolita e quasi onirica, carico di dialoghi muti come di impressioni intangibili.
Altri paesaggi, nuovi territori e persone sconosciute sono il filo conduttore, la materia prima ricorrente e dagli esiti molteplici“.Per conoscere il resto:
La mostra continuerà fino al 29 luglio:
lunedì 16:00 – 19:00
martedì – sabato
10:30 – 12:30 / 16 – 19:30
Via Carlo Alberto 44, 10125 Torino, Italy