A Milano, dal 27 novembre al 2 dicembre 2018, la Fondazione Maimeri presenta, negli spazi del M.A.C.(piazza Tito Lucrezio Caro 1), la personale di Giovanni Maranghi, Ama solo me, a cura di Angelo Crespi, in collaborazione con Silvia Basta e Francesca Martire.
Secondo il curatore Angelo Crespi,la mostradi Maranghi al Mac, dal titolo “Ama solome”, è un ulteriore approfondimento dei temi caratterizzanti la ricerca decennale dell’artista toscano: una teoria di donne bellissime, ritratte nel tipico tratto del disegno novecentesco, riportate su supporti diversi, con tecniche e materiali eterogenei, in cui alla figurazione tipica di certa contemporaneità si affianca una ricerca astratta e informale di grande spessore estetico, e il cui risultato sono opere bellissime, nella loro luminosa dimensione. Accompagna la mostra un catalogo edito da Fondazione Maimeri.
Giovanni Maranghi nasce nel 1955 a Lastra a Signa (FI). Segue gli studi nella vicina Firenze dove si diploma al Liceo Artistico “Leon Battista Alberti” per poi iscriversi alla Facoltà di Architettura. Alterna gli studi da universitario con la frequentazione dei corsi di nudo libero presso l’Accad emia delle Belle Arti. Frequenta in quegli anni artisti del calibro di Primo Conti, Lucio Venna e Paulo Ghiglia. Comincia ad esporre dalla metà degli anni ’70 a Bari, Firenze, Amsterdam e Bruxelles. Gli anni ’90 si aprono con importanti personali a Milano e negli Stati Uniti, alla Medici Gallery di Carmel in California, allo Studio 205 di Chicago e a New Orleans. Gli anni Duemila lo vedono inizialmente impegnato a più riprese a Firenze e in Francia, dapprima alla Galerie Nichido di Parigi e poi nell’antico complesso di Rochevilaine.
Nel 2015 realizza il calendario per Tosca na Energia 2015 e inaugura lo Spazio Italia per “Milano EXPO 2015” a Pechino con la mostra collettiva “Capriccio Italiano”. Nel 2016 esporrà alla “Fornace Pasquinucci” di Capraia Fiorentina in qualità di Ospite d’Onore. In giugno e luglio è presente a Cas tiadas per uno Special alla “Settimana dell’Arte”, organizzata da Casa d’Arte San Lorenzo, e con la Kunstgalerie Bech a Schwabisch Gmund, nel Museo Villa Seiz, insieme allo sculture tedesco Max Seiz. Da gennaio a marzo 2017, supportato da Casa d’Arte San Lorenzo, Maranghi è presente con “Rumore di fondo”, mostra di largo respiro, curata da Ivan Quaroni, presentata nella splendida cornice di Ca’ dei Carraresi a Treviso. Inaugura in seguito due personali a Firenze e Matera. È ancora a Stoccarda, attraverso l a Kunstgalerie Bech, all’interno del prestigioso Schloss Solitude per una nuova esposizione dei suoi ultimi lavori e, a fine anno, all’interno dello Spazio Marcolis, poi a Reutlingen, ospite dello Studio SLP. Il 2018 si apre con “Immersione”, all’interno del Lu.C.C.A. Lucca Center Of Contemporary Art, mostra personale curata dal critico Maurizio Vanni. Di seguito è a Berlino per “One Night Only” dove presenta la collezione d’alta moda dello stilista Justin Reddig, derivata dai propri dipinti.
In foto d’apertura: Giovanni Maranghi, Ama solo me – encausto su tela cm 220×150.JPG