In “The Complete Beatles Songs”, il famoso compendio della storia dei Beatles in canzoni, scritto da Steve Turner, i pezzi della favola di Liverpool ci sono proprio tutti. L’autore, qui in versione aggiornata e rivista, pubblicato da Edel per l’Italia, sciorina tutti i testi (e analisi) dal primo all’ultimo album dei Fab Four che in soli 8 anni cambiarono il destino della cultura popolare mondiale. E questi anni cruciali sono riassunti con le uscite dei loro album: Please Please Me, With The Beatles, A Hard Day’s Night, Beatles For Sale, Help, Rubber Soul, Revolver, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, Magical Mystery Tour/Yellow Submarine (in un solo capitolo), The White Album, Let It Be, Abbey Road.
Gli inediti postumi contenuti in Live at The BBC (uscito nel 1994) e Anthology 1-3 (uscite tra il 1995-96) sono trattati a parte.
Si tratta dell’analisi definitiva di tutte le canzoni scritte dai Beatles. Il libro include molte foto e i testi completi e illustra come, dove e perché queste opere, conosciute in tutto il mondo, sono state concepite e create.
Steve Turner, esperto dei Beatles di fama internazionale, esplora le origini, le influenze e i significati dei brani, e identifica i personaggi, i luoghi e i temi in essi contenuti, facendo di questo volume un omaggio al più grande catalogo musicale del XX secolo.
Uscito per la prima volta nel 1994, il libro non è mai andato fuori stampa da allora e, negli anni, ha subito diversi aggiornamenti e modifiche di layout. È stato ampliato notevolmente aggiungendo nuove scoperte ed eliminando alcune inesattezze. Ha anche venduto più di 440.000 copie, rendendolo uno dei libri più venduti sui Beatles. Questa edizione è forse la più significativa. Per la prima volta tutte le storie dietro le canzoni dei Beatles sono disponibili insieme a tutti i testi. Per questa nuova versione è cambiato il titolo da A Hard Day’s Write (come era noto il libro) a The Complete Beatles Songs.
I Beatles cambiavano spesso i testi mentre erano in studio, magari nell’ultimo take. Così anche i fogli con i testi presi dai leggii a Abbey Road, dopo una sessione di registrazione, non erano sempre affidabili rispetto alla resa finale nei singoli o negli album. La trascrizione da un disco finito non è facile come sembra. Le parole spesso suonano diverse o sono coperte dagli strumenti. Affascinante quello che l’autore scrive in prefazione: “Non c’è una versione autorizzata con la quale confrontare i risultati e quindi, alla fine, possiamo solo fidarci delle nostre orecchie”. Ed è forse questa la chiave per capire l’immensa eredità culturale di questi 8 incredibili anni di musica, dal 1962 al 1970.