
Lo chiamano fashion blogger, ma se digitate Mariano Di Vaio su Google la prima cosa che salta all’occhio è il suo Instagram. Perché è quella la forza del ragazzo umbro di 27 anni, ex modello a New York e reinventatosi “storyteller” di stile: le foto, date in pasto quotidianamente a oltre 5 milioni di attentissimi follower.
Il successo è stato talmente travolgente che ora Mariano ha anche un’azienda con 15 dipendenti a Perugia, la NoHow che produce abbigliamento e accessori da lui disegnati.
Le immagini, lo stile e soprattutto l’indiscutibile bellezza di Mariano Di Vaio l’hanno proiettato nell’Olimpo dei più seguiti tra gli influencer di moda, mestiere in bilico tra opportunità e pericolo di abbuffata di cloni in questi anni di digital fai-da-te. Lui lo fa con mezzi ora potenti, ma sembra rimasto affabile e soprattutto sorridente, il che non guasta in un ambito in cui tutti si prendono tremendamente sul serio.
Incontrato all’IQos Embassy di Milano, per il lancio del restyling di www.mdvstyle.com , il giovane imprenditore (perché di business si parla) ci è sembrato accattivante, disponibile e soprattutto di un’educazione ai limiti dell’oxfordiano. Sempre disponibile con tutti, ha avuto un parterre de roi che altri si songano. Si sono scomodati Stefano Fontana, mitico dj, ai piatti, la superSimo (Simona Ventura) e Riccardo Pozzoli, uno che da quando ha lanciato Chiara Ferragni è il guru del digital marketing nella moda. Grasse risate con Alessio Bernabei tra un bicchiere e una prova di occhiali che erano a disposizione degli ospiti nell’elegante spazio di Foro Buonaparte dove si vende IQOS il dispositivo che scalda il tabacco senza bruciarlo.