Un calice di Blanc de Blancs dosaggio zero Divella è quello con cui oggi festeggiamo la festa delle donne 2020. Si tratta di un vino creato da una giovanissima vignaiola sulle colline della Franciacorta orientale, in provincia di Brescia.
Un omaggio da donna a donna: il vino è infatti prodotto da Alessandra Divella a Gussago, in provincia di Brescia, a conduzione rigorosamente biologica e affinato in un vecchio casolare di pietra. Un vero e proprio “atelier du vin”, dove Alessandra esegue in prima persona la pressatura delle uve con un torchio manuale. Un’artista coraggiosa che da più di 5 anni porta avanti un progetto ambizioso e sostenibile, immersa nei suoi vigneti.
Le bollicine di Divella si caratterizzano per essere elegantissime, fini, seducenti e complesse: proprio come tutte le donne.
Gussago è un antico territorio collinare ricco di calcare e argilla, con clima ventilato e forti escursioni termiche. Questo permette di intervenire il meno possibile in vigna, lasciando che la vita si esprima secondo la sua natura. Alessandra segue due ettari di vigneto, una parte vecchia e una parte impiantata nel 2010.
L’imprenditrice scrive: “Produco dosaggi zero che hanno in sé la forza di questa terra: grande mineralità, spiccata acidità, pienezza. Da uve Chardonnay e Pinot Nero ottengo microvinificazioni spontanee in cemento. Faccio affinare in parte in cemento in parte in barrique di terzo passaggio per poi passare alla presa di spuma. Le bottiglie poi riposano sui lieviti dai ventiquattro mesi per il Blanc de Blancs ai sessanta mesi per le riserve. Questa primavera ho degorgiato il Blanc de Blancs, le riserve prossimamente”.