Anche quest’anno il 25 novembre alcuni degli edifici istituzionali più importanti di ogni paese si tingeranno di arancione, colore simbolo di un futuro senza violenza di genere, in occasione di Orange The World, campagna globale di sensibilizzazione promossa da ONU, UNWomen e Soroptimist International, per dire no alla violenza contro le donne. Una violenza per lo più fisica, ma a volte anche morale, psicologica ed economica. Sono le cronache nazionali e internazionali a dirci praticamente ogni giorno quanto ancora sia necessario il lavoro di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, e quanto iniziative di questo tipo possano contribuire allo scopo.
I numeri non lasciano dubbi sull’entità del fenomeno: una donna su tre nell’UE ha subito una violenza fisica o sessuale, se non entrambe, a partire dall’età di 15 anni. 215.000 i casi di crimini sessuali violenti registrati dalle forze di polizia dell’Unione Europea nel 2015, ultimo anno per cui esistono dati completi: il 90% delle vittime sono state donne, uomini il 99% delle persone ritenute responsabili di tali delitti.
Perché il 25 novembre
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne venne istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. La data scelta, 25 novembre, non fu casuale, ma ricordava l’uccisione, nel 1960 in Repubblica Domenicana, di Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, tre coraggiose sorelle, “colpevoli” di essersi opposte al regime autoritario che governava il loro paese in quel periodo.
La campagna Orange The World si svolge ogni anno dal 25 novembre, Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, al 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani. Fra queste due date, 16 giorni di azione e sensibilizzazione, durante i quali in più di 100 paesi, edifici, monumenti e luoghi simbolo vengono evidenziati in arancione, si organizzano dibattiti sulla violenza di genere, mostre, flash mob e attività di vario tipo. Attiva anche una raccolta fondi a favore del Fondo fiduciario per porre fine alla violenza contro le donne, il più grande fondo globale per prevenire e porre fine ad azioni di questo tipo.
Le iniziative in Italia
Saranno due le iniziative simboliche e caratterizzanti che anche quest’anno, in una continuità d’azione, richiameranno nel nostro Paese l’attenzione direttamente sulla rete volta all’assistenza delle vittime e sui luoghi deputati a proteggerle: l’illuminazione in arancione delle Caserme dei Carabinieri e delle Questure e l’acquisto delle Clementine antiviolenza di Confagricoltura Donna, il cui ricavato andrà ai Centri antiviolenza territoriali.
Novità di quest’anno, l‘innovativa Campagna di Comunicazione della Federazione Europea sotto il titolo READ THE SIGNS, per prevenire la violenza domestica riconoscendo in tempo quei segnali (gelosia, controllo, manipolazione, collera) che portano la relazione a diventare “tossica”, pericolosa per la propria incolumità, con la diffusione sui social del video curato dalla Federazione Europea del Soroptimist (info: www.soroptimist.it; @SoroptimistInternationalItalia)
Una campagna ricca di contenuti, dunque, quella contro la violenza di genere, che vuole coinvolgere istituzioni, società civile, media e social network, perché si diffonda una maggiore consapevolezza, e perché le donne non accettino nel silenzio soprusi e prevaricazioni, ma trovino la forza di allontanarsi, di troncare la relazione, di denunciare alle forze dell’ordine e di rivolgersi al 1522.
Sensibilizzazione e partecipazione
Agli eventi di carattere nazionale previsti per la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, si aggiungono alcune iniziative locali, da Nord a Sud della penisola, fra cui un Concerto nella Cattedrale di Asti a cura dell’associazione Cori piemontesi il 25 novembre e un concorso multidisciplinare sulla cultura del rispetto, indetto dal Soroptimist Club di Gela e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, con termine il 28 novembre. Per chi si trova in Lombardia segnaliamo la Orange Walk di Cremona, in programma il 27 novembre, promossa da Marathon Cremona in collaborazione con Soroptimist Club Cremona, particolarmente attivo nella sensibilizzazione sui temi di Orange The World. Requisito indispensabile per partecipare, naturalmente, almeno un capo o un accessorio arancione (info: soroptimist.cremona@gmail.com). Collegate all’Orange Walk, anche una camminata, una gara competitiva ed una non competitiva (info: www.marathoncremona.it) che toccheranno le cinque porte della città.
Testo a cura di Dario Murri