Nel 2019 l’Italia ha esportato wqusi il 12% in valore dei suoi formaggi. Un anno decisamente buono, che sarà dura ripetere nel 2020 con l’incognita Coronavirus e la certezza di Brexit che ci taglia una bella fetta di mercato. Secondo le elaborazioni di Assolatte, nel 2019 le vendite di formaggi e latte italiani in Cina hanno raggiunto i 25 milioni di euro: il doppio rispetto al 2015 e oltre 10 volte di più che nel 2010.
Per non parlare dei dazi di Trump in Usa, che aumenta di circa il 25% il prezzo dei nostri formaggi in America. A tal proposito, è bene ricordare che più del 40% del nostro export caseario negli Stati Uniti è appannaggio di Grana Padano e Parmigiano Reggiano.
Ma ci sono anche tante altre eccellenze locali italiane conosciute nel mondo. Bergamo nel 2019 è stata iscritta oggi nella lista delle Città creative insieme ad altre 65 da parte dell’Unesco. Il recente Progetto Forme nella città orobica ha dato una spinta decisiva, grazie anche ai World Cheese Awards. Premiata anche Biella, che entra a far parte della rete Patrimonio dell’Umanità per l’arte popolare e l’artigianato.
Tanti sono i formaggi in vista anche al Sud Italia, ovviamente. Il caciocavallo siciliano si divide in due tipologie uno è DOP e un altro è presidio Slow Food (foto d’apertura).
Molte le specialità ancora da apprezzare a livello nazionale in provincia di Avellino; il Primo sale di Carmasciando, abbinato al “Bianco di Bellona” Irpinia Coda Di Volpe DOC 2018; poi il Carmasciano semi-stagionato di Forgione abbinato al “Brancato” Fiano di Avellino DOCG 2017; il Caciocavallo stagionato di Carmasciando abbinato al “Santo Stefano” Irpinia Campi Taurasini DOC 2015; poi il Carmasciano stagionato di Forgione abbinato a “Opera Mia” Taurasi DOCG 2014 e infine il Blu di pecora di Carmasciando abbinato a “Chicco d’oro” Campania Passito IGT 2016.
In Puglia, Artigiana Caseificio ogni giorno prepara formaggi da distribuire al Sud e Nord Italia. Con dedizione e passione nell’azienda di Putignano, provincia di Bari, fvengono prodotti formaggi d’autore creati secondo le antiche tradizioni casearie pugliesi e con il migliore latte della Murgia barese.
Categoria Formaggio FRESCHISSIMO
Artigiana Caseificio – Puglia – Crema di rugiada
Categoria Formaggio FRESCO
San Rocco – Veneto – Asiago fresco DOP
Categoria Formaggio PASTA MOLLE
Eggemoa – Alto Adige – Steiner
Categoria Formaggio PASTA FILATA
Artigiana Caseificio – Puglia – Burrata
Categoria Formaggio PASTA FILATA STAGIONATA
Di Nucci – Molise – Caciocavallo di Agnone stagionato
Categoria Formaggio SEMISTAGIONATO
inMasseria – Puglia – Don Carlo
Categoria Formaggio STAGIONATO
Cugusi – Toscana – Pecorino Gran Riserva
Categoria Formaggio STAGIONATO OLTRE 24 MESI
Gennari – Emilia Romagna – Parmigiano Reggiano 48 mesi
Categoria Formaggio AROMATIZZATO
Latteria Perenzin – Veneto – Anniversary Bianco
Categoria Formaggio ERBORINATO
Arrigoni Battista – Lombardia – Berghem Blu
Premi Speciali assegnati dalla Redazione di Guru del Gusto
Premio al miglior derivato del latte
Ricotta di Bufala Campana DOP – Il Casolare – Alvignano – Campania
Premio al miglior formaggio di montagna
San Martin – Caseificio San Lorenzo – Piemonte
Premio ‘Donne del latte‘
Linda Del Ben – Latteria di Aviano – Friuli Venezia Giulia
Cheese Bar dell’anno
Premio le attività innovative di somministrazione del formaggio
Sogni di latte – Napoli – Campania
Premio alla carriera
Pira Carmelo – Fattoria Radichino F.lli Pira – Lazio
Caseificio dell’anno
Valsamoggia – Emilia Romagna
Formaggio dell’anno
Fiore Sardo DOP – Salvatore Bussu Debbene – Sardegna