Era il 1986 quando aprì negli Stati Uniti il primo Johnny Rockets, un diner che con il suo inconfondibile stile americano conquistò il palato – e il cuore – di milioni di avventori. La diffusione internazionale dei diner tipici americani avverrà a partire da fine 2008 e oggi si contano circa 350 ristoranti attivi: dal Messico agli Emirati Arabi, dalle Filippine all’isola di Cipro, passando per Australia, Korea, Kuwait, Brasile, Canada, Norvegia, Polonia, Spagna e, ovviamente, Italia. Numeri da capogiro: 17 milioni di hamburger di prima scelta, 8 milioni di shakes montati a mano e 4.000 tonnellate di patatine fritte vengono serviti ogni anno da una parte all’altra del globo.
In Italia i componenti della famiglia Groppetti, di Brescia (in particolare l’imprenditore Giangiacomo Groppetti con lo zio Bruno Saiani), si innamorano dei prodotti Johnny Rockets durante i numerosi viaggi di lavoro negli States e dopo intense trattative, ne acquisiscono in esclusiva nazionale il brand. Nell’ottobre del 2016 Johnny Rockets apre il primo ristorante in Italia e in Europa, in provincia di Brescia, presso il centro commerciale Ikea – Elnós Shopping a Roncadelle. È un bagno di folla: la loro intuizione aveva colto nel segno. L’Italia ama Johnny Rockets regalandogli un successo non solo immediato, ma destinato a rafforzarsi nel tempo, tanto che vengono inaugurati 6 nuovi ristoranti in poco meno di 3 anni: a Roncadelle (BS), Lonato (BS), Arese (MI), Curno (BG) e a Roma (CC Euroma 2 e CC Maximo).
Oggi la proprietà è pronta ad avviare tante nuove collaborazioni per aprire nuovi punti vendita in tutto lo Stivale. Il management è alla ricerca di gestori di ristoranti esperti che vogliano operare come suoi sub-franchisee, sposando un brand che intende diventare leader nella categoria dei ristoranti occasionali, facendo da apripista per una ripresa del settore food.
La contemporaneità è una delle armi vincenti di Johnny Rockets che resta iconico, eppure sempre al passo con i tempi. Ne è la prova il nuovo look “2.0 – post industrial vintage” presentato in Italia in contemporanea con gli States: un mood moderno che ha preso il posto dello stile anni ’50 e accompagna uno spazio giovane e dinamico, pensato per i tempi ristretti di un pranzo di lavoro o per una pausa in relax durante una giornata di shopping.
Il pane che si gusta in questi diner è un classico brioche bun preparato quotidianamente da fornerie artigianali italiane partendo da una ricetta 100% USA. Il bun risulta particolarmente soffice, con una alveolatura ben proporzionata e un avvolgente retrogusto di burro che si sposa perfettamente con ogni preparazione. Si prosegue con la carne, rigorosamente selezionata da allevamenti del nord Europa e lavorata in Italia. Johnny Rockets sceglie solo i migliori tagli anteriori per ottenere un macinato di prima qualità, perfettamente bilanciato nella percentuale di grassi, così da coniugare consistenza e succosità. Sempre fresca e mai surgelata, la carne viene porzionata a mano ogni giorno, nel pieno rispetto della filosofia Johnny Rockets “Fresh never Frozen”.