Mezze porzioni e assaggi di cucina di tutti i gusti d’Italia: questo è il concept di Dinette-Cucina di Ringhiera, il ristorante dove la convivialità e il clima vecchia Milano regnano in una piacevole dimensione famigliare ma di grande contemporaneità.
La trattoria moderna di via Bronzetti a Milano ha aperto da settembre 2015 ed è subito diventato il ritrovo di creativi e manager della Milano che conta. Ci siamo stati per una cena di mezza estate e siamo rimasti impressionati dal mood espansivo da “ballatoio” che si respira: il fatto è che solo a Milano nelle case di ringhiera ci si può scambiare piatti regionali autentici, proprio per la varietà assoluta della popolazione della metropoli del Nord. Ora che la città è anche all’avanguardia sulle proposte food serali, non poteva non esserci un concetto di ristorante di tal genere.
Gli assaggi delle cucine dei vicini consentono di provare più piatti senza dover convincere (o obbligare) gli amici a dividerli, inoltre evitano inutili sprechi di cibo. Dinette ci ha fatto provare deliziose polpette al sugo, pici toscani con pancetta, riso al salto al coniglio in porchetta, buon pane saporito e vino italiano.
Lo spazio è raccolto ed ha un tocco vintage negli arredi. Tavoli e sedie, differenti nello stile, sono disposti in fila davanti a un grande bancone. Alcuni dettagli semplici riscaldano l’ambiente come il camino al centro della sala che ricorda una casa, la pubblicità d’epoca “Caffè bottiglieria” e le abat-jour retrò che alla sera illuminano con luce calda e diffusa gli angoli del locale. I proprietari, milanesi classe 1975, sono già soci di locali di successo, Luigi Beretta è uno dei proprietari dell’Elettrauto in via Cadore, mentre Filippo Leva è socio dello storico bar sui Navigli, il Tango.
Da Dinette il menù cambia a seconda degli ingredienti di stagione, si può ordinare alla carta nella sezione “Intenditori” e “le Ricette della Festa”, scegliendo piatti come il sottopancione di suino con crema di carota e spinacio saltato o i tagliolini al nero con burro di acciughe e pane cunzato. Ogni piatto è presentato con cura ed è accompagnato dalla focaccia calda fatta in casa e il pasto termina con le torte fatte in casa.
Alla domenica, dalle ore 12 alle 16.30, proprio come i ritrovi familiari domenicali si può condividere il piatto al centro del tavolo scegliendo tra una lista di primi e secondi come il risotto alla zucca e taleggio e la polenta bianca con stracchino.