Carlo Mey Famularo, cantautore rinomato nel mondo e autore di alcune famose canzoni italiane, e il tenore Giuseppe Gambi si stanno adoperando per l’emersione dei talenti in questi mesi di lockdown. I due musicisti professionisti, che prima ancora di lavoratori della musica sono appassionati dell’arte e del talento, hanno creato il Talent Musician Online, un contest su Facebook aperto a tutti quelli che vogliono farsi ascoltare.
“Abbiamo realizzato l’iniziativa perché c’è l’esigenza da parte soprattutto dei ragazzi di essere ascoltati ed esprimersi attraverso la musica“, dice Carlo Mey Famularo presentando il progetto che ha già raccolto decine di adesioni e che ha interessato migliaia di spettatori online.
La voglia di farsi ascoltare in questi mesi di pausa forzata dall’attività live, ha spinto tanti ascoltatori ed estimatori dei due personaggi a farsi avanti. I due professionisti hanno formazione solida e orecchie abituate a scovare talenti. Giuseppe Gambi, classe ’82, è un cantante lirico napoletano diplomato in Canto presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino. Carlo Mey Famularo è celebre per aver scritto e interpretato la sigla di “Un Posto Al Sole” e lavorato con alcuni dei più grandi session man del mondo della musica (intervista di The Way Magazine qui).
Le regole del conconrso sono molto semplici , il pubblico è quello dei social e del web , e i partecipanti vengono giudicati attraverso il numero di visualizzazioni del loro video postato sulla nostra pagina Facebook .
Inoltre ci sarà una giuria di esperti il cui voto di addizionerà a quella dei social . Chi vorrà partecipare dovrà inviare un video di 1,30 minuti, una foto ed un breve curriculum/presentazione a mezzo e-mail carlomeyfamularo@yahoo.it oppure giuseppegambi82@gmail.com
Dopo una prima selezione (invio materiale è gratuito) i concorrenti per la finale verranno contattati dall’organizzazione e chi vorrà concorrere per la finale dovrà versare euro 15 per spese di registrazione documentazione e segreteria .
Quando i concorrenti saranno presenti sulla pagina verranno considerate le visualizzazioni che otterranno dal pubblico social dei loro video postati .
I primi 10 della pagina passeranno in finale. La votazione dei social si addizionerà a quella della giuria di esperti e dai finalisti si avranno tre vincitori :
Il primo premio del concorso prevede la produzione di un singolo inedito e distribuzione su piattaforme digitali mondiali Spotify e iTunes. Il secondo classificato avrà un sito web gratuito completo concepito per artisti con foto e video, posizionato nel web con dominio dedicato. Chi arriva terzo avrà una pagina Facebook dedicata e un team di gestori esperti per tre mesi
Carlo Mey Famularo ci ha raccontato: “Abbiamo creato un modo per stare insieme anche se si sta in Rete, dai 12 agli 80 anni, un range davvero vasto e inclusivo in un momento davvero brutto che ci tiene separati nella vita di tutti i giorni. Cerchiamo canzoni di qualsiasi genere e qualsiasi epoca, con le basi o accompagnate da strumenti. Una ragazza ci ha mandato una cover di Bryan Adams, Heaven, al pianoforte. E mai avrei pensato di ascoltare un brano così da una ragazza di 13 anni. Per me è già un successo, questa iniziativa aperta su Facebook da poche settimane interessata da tanti iscritti e migliaia di visualizzazioni. Vorremmo arrivare a 50 artisti in erba scelti e poi capire se funziona e spostarci su altre discipline”.
Sui metodi di selezione Carlo sottolinea:” Scelgo un brano se mi emoziona, la tecnica deve essere a servizio del talento. Quello è espressione della persona, non può essere superato dalla tecnica. Lo dico perché ho iniziato a 12 anni a suonare le tastiere. I miei genitori sono stati i miei primi ascoltatori, il mio obiettivo era mettermi in evidenza. E questo dico ai ragazzi: evitate le banalità di Tik Tok, cimentatevi con una canzone, per esempio, non solo nei filmati divertenti”.
La creatività si può annidare anche nella scelta e nell’interpretazione delle cover: “Ognuno la interpreta come vuole e non c’è mai una reinterpretazione uguale a un’altra. A Sanremo di quest’anno, per esempio, si sono sentite creatività diverse e hanno impressionato il pubblico. ‘O sole mio’ può essere rifatto in mille modi e ancora non hai stanchezza a risentirlo. Poi oggi ha una metafora attualissima, e pensa…che è del secolo scorso”.
Il problema delle cover a volte è quello di portare indietro nel tempo il mood di chi le esegue (e di chi ascolta). Per Carlo Mey Famularo “l’arte deve essere vicina alla realtà. Sanremo quest’anno è stata un’opera di coraggio ma c’è stat poca attenzione alla sofferenza, è stato un po’ grottesco a tratti. La musica non è un villaggio turistico, secondo me la dimensione giusta della musica prevede attenzione al contesto che stiamo vivendo. Vogliamo che questo nostro concorso resti puro. Oggi nei talent in tv che c’è troppa costruzine, sembra quasi che il personaggio sia imposto. Io chiamo le persone a fare quello che si sentono, devono essere la performance più semplice e aderente alla propria inclinazione”.
Il cantautore ha una particolare visione dell’evoluzione della musica leggera negli anni: “La musica riflette anche la sofferenza dell’umanità, della bellezza che ci capita di vivere, della società che cambia. Tutto questo è portato dentro le esibizioni delle persone che ci stanno contattando in questi giorni”.
La produzione di un singolo scritto da Carlo Mey Famularo e registrato in uno studio professionale a Napoli di Silvestro Russo è il premio principale del vincitore del contest che si chiuderà a fine marzo. Le iscrizioni sono aperte fino al 15. “Abbiamo delle idee e le adatteremo a chi vincerà il talent, sarà una canzone che terrà conto della melodia italiana e della giusta ritmica di questi tempi. Pensiamo di arrivare alla stretta finale con 10 ragazzi, i maggiori catalizzatori di consensi che avranno superato la selezione anche di noi due fondatori e del tezo giudice aggiunto. Un giudice distaccato perché è un esperto che viene dalla radio, mentre noi, io e Giuseppe Gambi siamo degli artisti“.
La cover di una canzone di Alexia al momento è una in pole position, cantata da una casalinga di 34 anni ed è un talento naturale: “Quello che sta succedendo è bellissimo – dice speranzoso Carlo – e nessuno può vietarle di esprimersi attraverso la musica. A volte questi emergenti fanno più numeri di artisti affermati. Significa che il pubblico davvero riesce a scegliere quello che vuole”.
Fotografie di Carlo Mey Famularo all’Accademia di Brera – Milano copyright di The Way Magazine.