I Tesori della Fondazione Gianmaria Buccellati raccolti in un pregevole libro di Skira che verrà presentato il 27 marzo a Milano.
Il volume illustra un secolo di storia dell’arte orafa attraverso i tesori della Fondazione Buccellati – gioielli, lavori di oreficeria e di argenteria – disegnati da Mario e Gianmaria, due tra i nomi più significativi del panorama orafo mondiale, eredi della illustre tradizione italiana, fiorita nel Rinascimento con Benvenuto Cellini, uno dei massimi artisti di ogni epoca.
Fu proprio seguendo i canoni rinascimentali che Mario Buccellati, definito da Gabriele d’Annunzio, di cui fu amico e sodale, il “Principe degli orafi”, creava le sue opere, reinterpretandole in modo assolutamente personale, unico e facilmente riconoscibile. A lui, va assegnato il merito di aver fatto conoscere lo “stile Buccellati” capace di diventare un mito dell’arte orafa, apprezzato dai membri delle case regnanti, da pontefici e uomini di cultura. Con lungimiranza e spirito filantropico, nel 2008 Gianmaria Buccellati decise di istituire una fondazione che portasse il suo nome e che si facesse promotrice dei valori estetici, del saper fare e della storia Buccellati nel mondo.
La collezione della Fondazione è costituita da una varietà ineguagliabile di gioielli unici, oggetti ornamentali e disegni preparatori originali, che esprimono l’incredibile abilità nell’applicare le tecniche orafe antiche e la profonda conoscenza delle diverse espressioni artistiche da cui trarre ispirazione. La Fondazione presenta un secolo di produzione creativa di alta oreficeria e rappresenta un esempio straordinario di cultura d’impresa che ha portato la capacità artigiana del XX secolo a misurarsi con gli antichi maestri rinascimentali.
Per incontrare i protagonisti di questa iniziativa, Rosa Maria Buccellati, Elisa Bortoluzzi Dubach, Paola Venturelli, martedì 27 marzo alle 18.30 alla Penthouse Galleria in Galleria Vittorio Eamnuele II a Milano, angolo piazza Scala 11/12, 5° piano.