Per il 2018 in Italia è stato prodotto meno 38% dell’olio di olive, ma la qualità è salva. In molti sono già a caccia dell’olio nuovo, quello che si compra in inverno perché arriva sul mercato appena fatto nella stagione precedente. Molti sono i suggerimenti per consumare il vero olio d’oliva italiano al massimo delle sue proprietà. Sempre buono, ma ancora più ricco di antiossidanti se non filtrato.
Il problema è che nel 2018, dopo un 2017 record, la produzione è diminuita perché la resa dei volumi è calata. La situazione della Liguria è stabile, mentre in centro Italia (Lazio e Abruzzo) ci sono state leggere flessioni. Ma a pesare è la diminuzione della produzione del Sud, che conta per l’80% sul totale nazionale. Come si rifletterà questo sul prezzo al consumatore? In media, l’olio extra vergine d’oliva italiano si aggira sui 4 euro al chilo. Quindi se lo si paga di più ci si sta rivolgendo a prodotti di alta gamma.
In Spagna e Grecia costa di meno perché se ne produce di più. A volte anche molto meno (in Grecia la media è vicina ai 3 euro).
PACKAGING – Possiamo scegliere il packaging più adatto per i nostri olii. L’imperativo è la protezione dalle fonti di luce, per questo le bottiglie sono scure. Ma non basta: un recente studio ha stabilito che i polifenoli, la vitamina E e gli antiossidanti preziosi di questo alimento, nel caso di bottiglie non abbastanza scure, diminuiscono progressivamente. Quindi ora si sta tornando all’uso del tetrapak poliaccoppiato, che ha un sottile strato interno di alluminio. Pare che tutte le proprietà siano conservate meglio in questo involucro. Non ci sono leggi ferree al riguardo, ma è meglio informarsi quando poi andremo a scegliere.
MAIORCA – Anche all’estero ci sono eccellenze, ovviamente. L’olio di Maiorca è una “denominazione di origine” dal 2002, in conformità con i regolamenti dell’Unione europea, perché è un prodotto agricolo che proviene dal sito, la cui qualità e le caratteristiche sono dovute principalmente all’ambiente geografico in cui si produce, sia per fattori naturali che umani. La produzione, la lavorazione e l’imbottigliamento sono effettuate nella stessa area geografica delimitata.
L’olio d’oliva di Maiorca con denominazione di origine, è commercializzato confezionato e sigillato con un sigillo di garanzia del Consiglio di regolamentazione. Nelle etichette delle aziende produttrici è incluso il numero di registrazione della denominazione di origine.