Luigi Vanvitelli. Accademia e professione è il titolo del convegno a Roma in programma il 20 novembre 2023 a cura di Carolina Brook, Tommaso Manfredi, Fabio Mangone promosso e organizzato dall’Accademia Nazionale di San Luca con il patrocinio dell’Università degli Studi Federico II di Napoli sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Pochi architetti hanno contribuito a connotare i luoghi e il tempo in cui sono vissuti con una singola opera, come Luigi Vanvitelli ha fatto nell’Italia del Settecento con la Reggia di Caserta. Per quanto gli studi su Vanvitelli da decenni progrediscano oltre la grande evidenza dell’impresa borbonica, rimangono diversi aspetti da approfondire per contestualizzarne pienamente la figura nella cultura architettonica settecentesca. In tale contesto resta poco indagata la sua peculiare interpretazione del ruolo di architetto tra istituzione accademica e pratica professionale, tema nodale di questo convegno, organizzato dall’Accademia Nazionale di San Luca, con il patrocinio dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, a conclusione della programmazione delle Celebrazioni Vanvitelliane 1773-2023.
Partendo dall’analisi del lungo e complesso rapporto con l’Accademia di San Luca, prima come studente poi come suo autorevole esponente, il convegno intende esplorare la personalità artistica di Vanvitelli tra Roma e Napoli, attraverso gli ambiti della formazione interdisciplinare dalla pittura all’architettura, dell’interpretazione critica della tradizione architettonica classicista e della definizione di una autonoma cultura del progetto funzionale al governo integrato delle arti del disegno.
Convegno internazionale di studi Celebrazioni Vanvitelliane 1773-2023
Promosso e organizzato dall’Accademia Nazionale di San Luca con il patrocinio dell’Università degli Studi Federico II di Napoli sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, a cura di Carolina Brook, Tommaso Manfredi, Fabio Mangone
Pochi architetti hanno contribuito a connotare i luoghi e il tempo in cui sono vissuti con una singola opera, come Luigi Vanvitelli ha fatto nell’Italia del Settecento con la Reggia di Caserta. Per quanto gli studi su Vanvitelli da decenni progrediscano oltre la grande evidenza dell’impresa borbonica, rimangono diversi aspetti da approfondire per contestualizzarne pienamente la figura nella cultura architettonica settecentesca. In tale contesto resta poco indagata la sua peculiare interpretazione del ruolo di architetto tra istituzione accademica e pratica professionale, tema nodale di questo convegno, organizzato dall’Accademia Nazionale di San Luca, con il patrocinio dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, a conclusione della programmazione delle Celebrazioni Vanvitelliane 1773-2023.
Partendo dall’analisi del lungo e complesso rapporto con l’Accademia di San Luca, prima come studente poi come suo autorevole esponente, il convegno intende esplorare la personalità artistica di Vanvitelli tra Roma e Napoli, attraverso gli ambiti della formazione interdisciplinare dalla pittura all’architettura, dell’interpretazione critica della tradizione architettonica classicista e della definizione di una autonoma cultura del progetto funzionale al governo integrato delle arti del disegno.
PROGRAMMA 20 novembre 2023
9,30
Saluti istituzionali
Claudio Strinati
Segretario Generale Accademia Nazionale di San Luca
Alessandro Castagnaro
Delegato alle pubblicazioni, documenti, archivi, progetti d’arte, Università degli Studi di Napoli Federico II
9,45 → 13,30
Formazione e Accademia
modera Alessandro Castagnaro Università degli Studi di Napoli Federico II
Jörg Garms Universität Wien
Gaspar Van Wittel padre e maestro di Luigi
Carolina Brook Accademia Nazionale di San Luca
Scuola e concorsi di pittura all’Accademia di San Luca nel secondo e terzo decennio del Settecento
Tommaso Manfredi Università Mediterranea di Reggio Calabria
Dentro e fuori l’Accademia: l’insegnamento dell’architettura a Roma al tempo di Vanvitelli
Elisabeth Kieven Bibliotheca Hertziana, Roma
Vanvitelli e il concorso per la facciata della basilica di San Giovanni in Laterano
Andrea Maglio Università degli Studi di Napoli Federico II
Eredità vanvitelliane nella fondazione della scuola accademica di architettura di Napoli (1802)
La cultura del progetto: la conoscenza
modera Marcello Fagiolo Direttore Centro di studi sulla cultura e l’immagine di Roma
Marco Rosario Nobile Università degli Studi di Palermo
Vanvitelli e i libri di architettura
Fabio Mangone Università degli Studi di Napoli Federico II
Vanvitelli e l’Antico a Roma e Napoli
15,00 → 19,30
La cultura del progetto: l’esperienza
modera Marcello Fagiolo Direttore Centro di studi sulla cultura e l’immagine di Roma
Bruno Mussari Università Mediterranea di Reggio Calabria
Vanvitelli tra Medioevo e Rinascimento a Siena
Augusto Roca De Amicis Sapienza Università di Roma
Vanvitelli e il Seicento romano
Gian Paolo Consoli Politecnico di Bari
Vanvitelli e il progetto per corrispondenza: la villa Simonetti a Osimo
Susanna Pasquali Sapienza Università di Roma
Vanvitelli osservatore dell’architettura romana contemporanea
Il governo delle arti
modera Luigi Gallo Direttore Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, Direttore Regionale Musei delle Marche
Marisa Tabarrini Sapienza Università di Roma
Il passaggio di allievi dall’atelier di Paolo Posi “architetto nefando” allo studio romano di Luigi Vanvitelli e Carlo Murena
Alfredo Buccaro Università degli Studi di Napoli Federico II
Diffusione e contaminazione del modello vanvitelliano in Russia: Antonio Rinaldi tra tardobarocco e neoclassicismo
Paolo Coen Università degli Studi di Teramo
Vanvitelli e il governo artistico del cantiere
Tiziana Maffei Direttore generale della Reggia di Caserta
Il cantiere dei cantieri: la Reggia di Caserta
In foto di apertura: il 23 novembre apertura straordinaria serale degli Appartamenti reali della Reggia di Caserta. Nell’anniversario della tragedia del terremoto del 1980, il Museo celebra la collezione Terrae Motus. Terrae Motus e la sua forza generatrice. Il 23 novembre la Reggia di Caserta dedica una giornata alla grande collezione di arte contemporanea donata da Lucio Amelio. Gli Appartamenti reali della Reggia di Caserta resteranno aperti in continuità fino alle 23.15, con visite di approfondimento gratuite.