Nel suggestivo porto della Marina di Grosseto, un ristorante tra terra e mare con una suggestiva vista sul porto. Parliamo della nuova avventura in terra toscana del giovane chef Alessandro Rossi, 29 anni, tra i migliori chef under 30. Alessandro è rimasto nella memoria degli appassionati quando prese la sua prima Stella Michelin a soli 26 anni presso il ristorante La Leggenda dei Frati a Firenze.
Il giovane chef guida il gastronomico Gabbiano 3.0 della famiglia Tomi, storica famiglia di Marina di Grosseto da 20 anni nei settori ristorazione e hospitality.
Suggestioni gourmet sulla costa della Maremma toscana tra cielo e mare, questa è una storia della giovane iniziativa imprenditoriale allacciata all’amore per il territorio.
La parabola imprenditoriale di Riccardo e Marco Tomi, cugini e soci, fondatori dell’affermato complesso di stabilimento balneare, pizzeria e lounge bar, li ha portati alla continua evoluzione. Dal 2018 Riccardo e Marco sono autori anche della formula inedita di Gabbiano 3.0: ideato per meravigliare il gusto e i sensi tutti con esperienze gastronomiche che accadono dentro una location che è un’alchimia suggestiva e accogliente di echi orientali e modernità elegante, dove gli arredi provenienti da Bali abitano un’atmosfera calda fatta di legni e grandi vetrate spalancate sullo spettacolo del cielo che si tuffa nel mare del porto.
Gabbiano 3.0 è il nuovo capitolo scelto dallo chef Alessandro Rossi per proseguire la sua brillante storia professionale. Classe 1991, la sua carriera è un itinerario di esperienze prestigiose: a Firenze con Filippo Germasi, Dal Degan, e Stefano Ciavatti di Da Fino; in seguito alla Leggenda dei Frati, prima a S.Giovanni d’Asso e poi nella pregiata Villa Bardini. Qui è dove arriva la prima stella Michelin a novembre 2016, che accompagna la nuova esperienza a Pienza al fianco di Maurizio Abbate presso la Terrazza del Chiostro. Meta che precede il progetto di Villa Selvatico, sbocciato a dicembre 2017, ora seguito dalla nuova avventura toscana.