22 Giugno 2017
MUSIC PROTEST

Moby se la prende ancora con Trump

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Moby se la prende ancora con Trump

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Moby se la prende ancora con Trump

Si dice che nei momenti di crisi le arti e la creatività ne giovano in propulsione. E Moby, produttore e artista americano che negli ultimi tempi non nasconde le sue idee politiche, se la prende con Donald Trump. Lo fa anzitutto con un progetto che per la sua musica è una rivoluzione, visto che in questa In This Cold Place, che fa parte del nuovo album More Fast Songs About The Apocalypse, riprende temi del precedente These Systems Are Failing. Sia per atmosfere musicali che liriche: Moby in questo caso è cantante di un brano che sembra uscito da una new wave band.

Con il suo nuovo progetto Moby & The Void Pacific Choir, ha pubblicato  un disco che mixa l’elettronica al punk, al post-punk e alla new wave, senza compromessi artistici e senza strizzare l’occhio al pop più commerciale.

Come da titolo è una manifesta critica alla società moderna: “Abbiamo costruito grandi città, grandi industrie, grandi sistemi pensati per proteggerci, per liberarci, che invece hanno avvelenato la nostra aria, hanno ucciso gli animali e, infine, noi stessi”, sottolinea il poliedrico artista americano.
Un’accusa dunque al nostro attuale clima politico e culturale che è poi diventato un vero e proprio punto fisso per Moby in seguito all’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti. Questo sguardo alla cultura distopica della società moderna continua ora con “More Fast Songs About The Apocalypse” il nuovo album uscito la scorsa settimana, in free download.

Il disco include il singolo “In This Cold Place“, accompagnato da questo straordinario quanto inquietante video, che vede la seconda collaborazione di Moby con Steve Cutts, celebre disegnatore e illustratore di cartoons animati.

http://mobyandthevoidpacificchoir.com/

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Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
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