Dopo l’incredibile successo mondiale dei singoli NO ROOTS (Doppio Platino) e LASH OUT, Alice Merton presenta la nuova hit LEARN TO LIVE e lo straordinario debut album MINT, che esce oggi 18 gennaio 2019. Mint vuol dire menta ma è anche usato come sinonimo di “nuova” e “Attraente” che è esattamente quello che risulta essere la nuova diva della musica di origine tedesca con cittadinanza canadese e britannica.
Nel 2017 l’unica canzone che avesse mai pubblicato andò al n. 1 delle più importanti classifiche e diventa un successo internazionale: “No Roots” è stata per molti mesi in Italia ai primi posti della classifica radio, Shazam, Spotify e iTunes e successivamente Lash Out – singolo che ha confermato il talento di Alice, riportandola di nuovo ai primi posti delle classifiche – ha innescato una folle corsa tra concerti intercontinentali, interviste e performance televisive. Nel frattempo, Alice scrive e registra canzoni per il debut album tutte le volte che ha un briciolo di tempo libero.
E finalmente ci siamo: MINT esce il 18 gennaio per Paper Plane Records Int. anticipato dalla nuova hit LEARN TO LIVE.
Il nuovo attesissimo tour 2019 porterà l’artista rivelazione dell’anno sui palchi più prestigiosi di tutto il mondo, dagli USA – dove è stata annunciata tra i protagonisti di uno dei festival più importanti e seguiti al mondo, il Coachella (14 e 21 aprile) – all’Europa e, finalmente, l’Italia, tra marzo e aprile.
In MINT, la travolgente storia di Alice Merton si riflette nelle nuove canzoni.
“Alcune parlano del crescere, del lungo girare“, osserva la cantante anglo-tedesca, “ma molte altre raccontano le difficoltà che abbiamo avuto iniziando con la label, quando ci si trova a dimostrare a tutti quanto vali”. Mentre studia all’University of Popular Music and Music Business, Alice Merton fonda infatti la Paper Plane Records Int. insieme al suo migliore amico e manager Paul Grauwinkel e crea canzoni a fianco del coautore e produttore Nicolas Rebscher. Molti rappresentanti della discografia non hanno inizialmente apprezzato No Roots – “dura un minuto di troppo! Elimina le chitarre!” –, ma quando è salita in cima alla Alternative Songs Chart di Billboard negli Stati Uniti e nelle Top Ten di altri nove Paesi, collezionando oltre 300 milioni di stream e vendendo quel milione di copie che hanno portato al Disco di Platino in sette nazioni, hanno dovuto cambiare idea.
Come per “No Roots”, i groove contagiosi di basso fanno vibrare MINT, mentre l’elegante e versatile voce di Alice Merton e i suoi testi autobiografici offrono consigli sinceri e sprazzi di ambizione. L’inno di “2 Kids” saluta i vecchi tempi, quando girava a piedi con Grauwinkel; “Funny Business” arruola il producer John Hill (co-producer e co-autore di “Feel It Still” di Portugal. The Man) per un joyride da applaudire che rivaleggia con il carisma della hit del 2017. “Why So Serious“, balla lo shimmy intorno ai detrattori dell’industria musicale, che non sono ancora riusciti a fermarla.