Dopo la svolta dance del 2013 con Replay, Raffaella Carrà, la showgirl italiana più famosa nel mondo, torna a cantare. Lo farà entro fine anno con un album natalizio, sulla scia delle grandi dive americane, che almeno una volta nella carriera si concedono un disco di Natale.
Secondo quanto lei stessa ha detto su Twitter, il disco si chiamerà “Ogni volta che è Natale”, un seguito ideale di quel pezzo che è rimasto nella memoria di tutti i bimbi degli anni 80, “Buon Natale” cantato nel 1984 e arrangiato da Danilo Vaona. E secondo quanto risulta a The Way Magazine, nel disco la Carrà non sarà sola, un modo singolare di festeggiare i suoi 75 anni splendidamente portati.
La discografia italiana la celebra, quindi, mentre le istituzioni sono state più attente in Spagna che da noi. La diva, infatti, sabato 13 ottobre, all’Auditorium di Roma, è stata insignita, a nome di Re Felipe VI di Spagna, dell’onorificenza di Dama al Orden del Mérito Civil, una delle più alte onorificenze spagnole, in quanto icona di libertà. «È un premio che mi ha fatto particolarmente piacere», ha detto la showgirl a Valerio Staffelli del programma Striscia La Notizia, che l’ha intercettata a Roma: «Per le istituzioni italiane sono invece un milite ignoto». E quando l’inviato di Striscia ha provato a lanciare un appello al presidente Mattarella e alle istituzioni italiane, la Carrà ha deto: «Non devi chiedere niente a nessuno: il bene che mi vuole la gente è il riconoscimento più grande».
Spiazzando i telespettatori di un programma pomeridiano di Barbara D’Urso, la Carrà a dicembre 2016 aveva annunciato il suo ritiro dalle scene. “C’è bisogno di nuovi talenti”, aveva detto. Ora invece, il ritorno, anche se solo discograficamente e non come tv star.