Beatles e Rolling Stones, sembra incredibile vista la loro longevità, sono sempre sulla breccia. I Beatles sono attesi con un nuovo documentario (e domani se ne parlerà nella nostra diretta Instagram), mentre i Rolling Stones annunciano per stanotte il lancio di un nuovo inedito, “Living in a Ghost Town”.
Dal 23 aprile 2020, mentre il mondo è in lockdown, arriva su tutte le piattaforme digitali questo brano ideato e registrato a Los Angeles e Londra in isolamento Mick Jagger (voce/armonica/chitarra/cori) Keith Richards (chitarra/cori) Charlie Watts (batteria), Ronnie Wood (chitarra/cori) Darryl Jones (basso) Matt Clifford (tastiere, corno francese, sax, flicorno)
Mick- ”Gli Stones erano in studio a registrare del nuovo materiale prima del lockdown e c’era una canzone che pensavamo avrebbe risuonato attraverso i tempi che ora stiamo vivendo. Ci abbiamo lavorato in isolamento. Ed eccola qui – s’intitola ‘Living in a Ghost Town’ – spero che vi piaccia”.
Keith – “Allora, per farla breve. Più di un anno fa a Los Angeles avevamo pensato di tenere questo brano per un nuovo album, poi è scoppiato il casino e insieme a Mick abbiamo deciso che questa canzone doveva essere lavorata adesso e così eccola qui, “Living in a Ghost Town”. Stay safe!”.
Charlie – “Mi è piaciuto lavorare su questa traccia. Penso rispecchi l’umore del momento e spero che le persone che l’ascoltano siano d’accordo”.
Ronnie – “Grazie mille per tutti i messaggi di queste ultime settimane, per noi è importante che vi piaccia la musica. Abbiamo un brano nuovo di zecca per voi, speriamo vi piaccia. Ha una melodia struggente, si chiama “Living in A Ghost Town”.
L’anno scorso l’ultima uscita degli Stones era stata in DVD. L’inedito concerto tratto dal tour ‘Bridges To Babylon’ è stato completamente restaurato, remixato e rimasterizzato dopo oltre 20 anni e battezzato come ‘Bridges To Buenos Aires’ commercializzato in DVD, Bluray, Box DVD+2CD, Box Bluray+2CD, triplo Vinile “translucent blue” stampato in tiratura limitata e in triplo vinile nero, oltre che nei formati digitali.
‘Bridges to Buneos Aires‘ catturava lo show integrale del 5 Aprile 1998, ultima data delle cinque della band al River Plate Stadium nella capitale argentina. In quell’occasione il leggendario Bob Dylan si è unito alla band per una indimenticabile versione di “Like a Rolling Stone”.
Sin dall’esplosiva apertura con “Satisfaction”, è evidente quanto band e pubblico fossero carichi. I fan, schiacciati come sardine al River Plate Stadium, hanno accolto gli Stones all’unisono come se fossero fratelli che non si vedevano da tempo.
La band ha presentato uno show di due ore di pura e animalesca euforia rock. I brani dell’allora nuovo album ‘Bridges To Babylon’ hanno trovato la loro naturale collocazione nella scaletta che includeva alcuni degli inni più famosi della storia del rock ‘n’ roll. “Flip The Switch”, “Saint Of Me” e “Thief In The Night” si affiancano alla cupa “Gimme Shelter”, ad una versione con le chitarre acustica (Jagger) e slide (Wood) di ‘Sister Morphine’ e ad un’intera schiera di brani da cantare a squarciagola.
Poi all’improvviso, senza presentazioni, Dylan. La band aveva suonato l’intera scaletta per la folla adorante del River Plate, ma voce di Bob Dylan sulle note di ‘Like a Rolling Stone’ di certo ha aggiunto ancora più calore a uno show che stava diventando già sempre più intenso. Il pezzo era già stato inserito nell’album live ‘Stripped’ del 1995.