Quando ci si accinge all’acquisto di scarpe da lavoro è necessario non sottovalutare l’importanza di questi prodotti, che – a ben guardare – rappresentano il solo strato di separazione fra una persona che lavora e il pavimento. Non sempre le superfici si trovano in condizioni ottimali, ed è per questo che vale la pena di scegliere delle scarpe adatte e resistenti.
Che cosa prevedono le norme
Per un acquisto soddisfacente occorre sapere di che classe sicurezza, e quindi di che tipo di protezione, si ha la necessità. Le scarpe antinfortunistiche sono classificate a livello europeo secondo le indicazioni contenute nella norma EN ISO 20345:2011, relativa a scarpe di sicurezza il cui puntale è in grado di resistere a impatti non superiori a 200 J. Proprio questa norma identifica otto livelli di protezione differenti rappresentanti da otto sigle: la SB, la SBP, la S1, la S2, la S4, la S1P, la S3 e la S5, in ordine di sicurezza crescente. Ci sono, poi, delle specifiche definite opzionali che riguardano le scarpe che non sono esposte a rischi meccanici, relative ad aspetti come la dissipazione elettrica, l’impermeabilità e l’isolamento alle alte o basse temperature.
Dove comprare le scarpe da lavoro
Per acquistare le scarpe da lavoro si può fare affidamento sullo shop online di La Rosa Metalli, negozio apprezzato non solo per la cura del cliente, ma anche per la rapidità delle consegne, che vengono effettuate al massimo entro 3 giorni lavorativo in tutta Italia. In questa ferramenta online si utilizzano unicamente sistemi di pagamento sicuri, dal momento che sono gestiti da Stripe e da Paypal; i resi e i cambi sono disponibili per tutti i prodotti. Fra i brand di maggior prestigio presenti nel catalogo si possono citare Brava Euromeci e Faren, ma anche Blickle e Tellure Rota, senza dimenticare Pferd.
Come scegliere le scarpe giuste
Come si sarà intuito, il mercato propone numerose tipologie di scarpe da lavoro, studiate per adeguarsi ad ambienti di lavoro differenti e a una grande varietà di utilizzi. Le scarpe basse, per esempio, sono ideali per coloro che hanno bisogno di leggerezza e di flessibilità, mentre le scarpe alte risultano indicate quando si ha la necessità di proteggere e sostenere la caviglia, ma anche per proteggersi dalle basse temperature. Gli zoccoli sono muniti di suola antiscivolo, e vengono usati in ambito gastronomico e negli ambienti sanitari. Ancora, ci sono i sandali, raccomandati per le persone che patiscono il caldo o che hanno problemi di piedi gonfi. Queste calzature, però, non vanno bene in contesti lavorativi come quello dell’edilizia, caratterizzato da un elevato rischio di urti, e neppure in ambienti in cui ci si può sporcare con facilità. Infine, un’ultima menzione è doverosa per gli stivali, che sono essenziali quando si ha a che fare con il freddo, con la neve o con la pioggia: in presenza di intemperie, gli stivali in gomma assicurano le prestazioni più elevate dal punto di vista dell’impermeabilità.
Le caratteristiche della tomaia
Un aspetto che merita di essere valutato con la massima attenzione è quello relativo alla scelta della tomaia, vale a dire la parte di scarpe che non comprende la linguetta, il puntale, i lacci e la suola. Non si tratta, ovviamente, di una decisione che riguarda l’estetica, ma di una questione di comfort, a maggior ragione nel caso in cui le scarpe vengano indossate per oltre un terzo della giornata. La tomaia deve essere semplice per le scarpe destinate a lavoratori che operano in cantieri edili o comunque in contesti impegnativi, e dovrebbe essere realizzata in pelle fiore. La pelle traforata, invece, va bene per chi lavora in un’officina meccanica o in qualsiasi altro ambiente asciutto, dove c’è bisogno di materiali traspiranti e leggeri.
La calzata
Un ultimo elemento significativo in vista dell’acquisto di scarpe da lavoro chiama in causa la calzata. Insomma, le scarpe non vanno scelte tenendo conto solo della loro lunghezza, ma anche in base alla loro larghezza. Per chi ha un piede largo, sarebbe opportuno optare per calzature con almeno una larghezza mondopoint 11. È importante che la scarpa riesca a fasciare il piede ma non lo comprima, garantendo un comfort ottimale anche dal punto di vista dell’appoggio.