Nell’ambito delle sua attività di promozione di progetti a caratterefilantropico e dopo lo straordinario successo conseguito dall’evento del passato 9 febbraio, sul tema “Bioedilizia Green: la nuova frontiera per l’uomo e per l’ambiente”, presso la meravigliosa sede di Palazzo Taffini d’Acceglio a Savigliano (Cn),dove l’azienda Senini ha presentato le sue innovative soluzioni costruttive in bioedilizia, l’Associazione Natura & Vita, da sempre impegnata nel sociale, nella giornata di lunedì 17 aprile, ha promosso un workshop finalizzato ad una missione molto importante della vita: aiutare i nostri bambini, figli e alunni, a diventare solidi, forti, ma soprattutto resilienti, in grado di affrontare e superare le avversità della vita.
Con il patrocinio della città di Savigliano e la collaborazione della Scuola di Palo Alto di Milano – la principale Business School italiana non accademica, specializzata nella formazione aziendale e manageriale, con oltre 30 anni di presenza nel panorama internazionale e pioniera indiscussa della “Positive Education” in Italia- , oltre che con il supporto di autorevoli partner, tra cui La Sirenetta Resort & More Experience di Bruno Alesso (coordinatore dell’evento moderato dalla giornalista Chiara Osnago Gadda, che è anche P.R.de “La Sirenetta Resort per il settore Guest & Luxury Exeperience) , l’Associazione Generazione Comune, il Civico Istituto Musicale G.B. Fergusio e Csen Cuneo, nella meravigliosa cornice del Civico Teatro Milanollo, il presidente dell’Associazione Natura & Vita, Alberto Giordano, ha spiegato al vasto pubblico intervenuto all’evento (non solo locale, ma proveniente anche dal territorio e dalla Lombardia) di aver scelto di proporre questo workshop per indurlo ad una riflessione sull’importanza del ruolo della felicità nell’infanzia per favorire la crescita e lo sviluppo personale di un individuo, che diventerà poi uomo e dunque “motore sociale” del futuro. Il concetto è stato pienamente sostenuto anche dal sindaco di Savigliano, Antonello Portera, che salutando il pubblico ha sottolineato l’importanza delle emozioni positive, le relazioni di significato, lo sviluppo cognitivo e la costruzione di una personalità solida, perché del resto, come ha evidenziato Bruno Alesso, imprenditore Ceo &Founder de “La Sirenetta Resort & More Experience”, fiore all’occhiello della ricettività saviglianese, neuroscienze e psicologia positiva ci insegnano che l’approccio positivo alla vita abbia un impatto determinante sul benessere, la soddisfazione e la felicità dell’individuo.
Dal convegno, dunque, è emerso che la positività, non è una dote innata, ma può essere insegnata ed è quindi la un’abitudine che si impara da piccoli.
“Educare i bambini alla felicità” – afferma Marco Masella, presidente della Scuola di Palo Alto, nonché ideatore e relatore del workshop – “è possibile ed è un percorso di vitale importanza se applicato praticamente sin dalla nascita e dalla tenerissima infanzia, ovvero quando il cervello è nella sua massima fase di fioritura. Le potenzialità del cervello dipendono essenzialmente da due fattori: i geni e l’esperienza. Ovviamente come genitori ed insegnanti non possiamo in alcun modo intervenire sulla genetica ma possiamo agire, fornendo il nostro supporto a livello esperienziale, per fare in modo che i nostri figli si formino nel miglior modo possibile e diventino persone felici ed appagate oggi ed in futuro. Educare i Bambini alla Felicità fa parte del segmento di attività no profit della nostra Scuola ed è diventato un flusso fatto di conferenze in giro per l’Italia, vantando più di 12.000 persone incontrate in oltre 100 incontri, negli ultimi 5 anni”.
Dunque un seminario che spiega i principi che sono alla base della Positive Education, un modello di insegnamento fondato sulla sinergia esistente tra emozioni positive e apprendimento.
“Le regole da seguire “aggiunge Masella “sono semplici e poche e sono essenzialmente 5. I nostri bambini hanno bisogno di esperienze positive, sperimentando emozioni quali la gioia, la gratitudine, l’interesse, la speranza, l’ispirazione; di coinvolgimento, sentendosi impegnati in attività che facciano emergere i loro punti di forza; di significato, ossia di credere che siano utili al mondo, aiutando gli altri e contribuendo ad un progetto più ampio; di vincere, consapevoli delle proprie forze; di relazioni, ossia, di amici, di un contesto sociale ricco, che è poi il punto più fondamentale di tutti”.
“E’ innegabile” conclude Alberto Giordano, presidente dell’associazione “Natura & Vita” “che il contesto familiare in cui un bambino cresce, lasci dei segni importanti in termini educativie pertanto, dobbiamo impegnarci al massimo per lasciare un segno positivo nei nostri figli. Condividendo appieno la filosofia della Scuola di Palo Alto e il suo progetto educativo, siamo stati lieti di proporlo alla comunità saviglianese e del territorio, per aiutare gli adulti a sviluppare nei figli la determinazione, l’autostima, la capacità di perseguire i propri obiettivi, ma anche l’attitudine ad amare ed essere amati, nel senso più ampio del termine”.