Se si effettuasse una classificazione tra i giochi da casinò che sono più amati da parte dei giocatori, probabilmente uno di quelli più indicati sarebbe il sette e mezzo. Gioco che riporta immediatamente alla grande tradizione dei giochi di carte che possono essere effettuati in famiglia, il sette e mezzo è relativamente molto semplice, soprattutto per il comportamento che dovrà essere adottato dal giocatore e per le poche regole da ricordare. Effettivamente, sulla base di queste premesse, non ci si può neanche lanciare troppo a proposito delle strategie di cui servirsi, un po’ come accade per il blackjack, nonostante le dovute differenze che ci sono tra questo e il sette e mezzo. In ogni caso, che si giochi per vincere o semplicemente per trascorrere del tempo, con il gioco del sette e mezzo online il divertimento è garantito, dunque ricordiamo sempre di affrontare il tutto col sorriso.
Come si gioca a sette e mezzo
Prima cosa che c’è da sapere, a proposito del sette e mezzo, riguarda il regolamento ufficiale di questo gioco così come viene conosciuto da parte della Federazione che ne regola il funzionamento. Non tutti, infatti, hanno avuto la possibilità di giocare al sette e mezzo con la propria famiglia, soprattutto durante il periodo natalizio, per cui potrebbero ignorarne le componenti fondamentali. In genere, quando si parla di sette e mezzo, si intende come scopo fondamentale del gioco quello di realizzare un punteggio maggiore del banco, senza però sballare. Questo termine richiama la possibilità di superare la cifra che dà nome al gioco, sette e mezzo, a cui punta anche il banco, che sarà chiamato alla stessa necessità.
Sulla base di queste premesse, i giocatori si siedono intorno ad un tavolo con il gioco che viene controllato da parte del croupier, anche detto mazziere, che gioca contro tutti gli altri giocatori e distribuisce le carte a partire dal primo giocatore alla sua destra, per poi procedere. Successivamente, in base alla carta che è stata ottenuta, il giocatore potrà scegliere di chiamare un’altra carta o di stare, ovvero di fermarsi. In caso di chiamata il mazziere dovrà scoprire un’altra carta in modo che sia visibile agli altri giocatori e darla a chi l’ha chiesta, affinché questi possa sommare il valore delle sue carte: nel caso di sballo, o di sette e mezzo, il giocatore dovrà dichiararlo immediatamente, intascando la cifra presente sul piatto o cedendo le proprie carte al mazziere, altrimenti il gioco proseguirà con carte scoperte, fino alla valutazione finale quando è stato completato il giro con tutti gli altri giocatori.
I valori delle carte al sette e mezzo
Come capire se al sette e mezzo si sta realizzando una giocata giusta o se si sballa? Il modo migliore è, naturalmente, ricordare i valori delle singole carte, che permettono di sommare anche i punti alla fine della mano. Si tratta, in realtà, di un qualcosa di molto semplice, dal momento che le carte che vanno da 1 a 7 avranno il valore nominale: ad esempio, un 6 di spade avrà il valore di 6, mentre le figure di fante, cavallo e re, che equivalgono rispettivamente a 8, 9 e 10 nella nomenclatura tradizionale, avranno valore di mezzo punto. E ancora, il re di denari o re di quadri, nel caso di carte da poker, avrà la funzione di matta, ovvero un jolly: chi la possiede, potrà decidere qual è il valore da assegnare alla carta, generalmente completando il sette e mezzo e vincendo la mano. Nel caso di parità tra giocatore e mazziere, sarà il secondo a vincere.