Ci sono canzoni e album che hanno fatto epoca oltrepassando le barriere del tempo diventando, giustamente, dei veri evergreen. Rimanendo impressi nella mente di chiunque tra base musicale, parole e frasi che fanno diventare tutti coloro che l’ascoltano ‘figli di una vecchia canzone’. La citazione è doverosa in questa occasione e richiama un brano musicale in particolare il quale, nello stesso tempo, è anche il nome dell’album di cui, in questi giorni, si sta celebrando il quarantesimo anniversario della pubblicazione e che è oggetto di questo articolo. “Sotto il segno dei pesci”, sesto album del cantautore romano Antonello Venditti è fatto di 40 minuti densi di poesia e musica, registrata nel 1978 tra Roma e Londra che ridiedero smalto alla già decollata carriera dell’artista.
Le celebrazioni sono iniziate l’8 marzo del 2018. In tale giorno cade il compleanno di Venditti e, ritornando indietro giusto di un quarantennio, l’8 marzo del 1978 usciva ‘Sotto il segno dei pesci’. Lo storico long playing, una volta così venivano chiamati i dischi, che conteneva oltre la title track anche la celebre “Sara” (con l’incipit “Sara, svegliati è primavera”).
Quando ‘Sotto il segno dei pesci’ uscì era il sesto album del cantautore ed era composto da 8 tracce musicali: Sotto il segno dei pesci, Francesco, Bomba o non bomba, Chen il cinese, Sara, il telegiornale, Giulia, l’uomo falco. A seguire da questo Lp venne estratto un 45 giri con, appunto, ‘Sotto il segno dei pesci’ e ‘Sara’. Ovvero le due hits più iconiche del disco.
Proprio con questo lavoro musicale, Antonello Venditti, ritornò ai primi posti della hit parade, dopo la parziale delusione di ‘Ullalà’ del 1976. Ma ritornando alle celebrazioni del quarantennale del disco del 1978, bisogna precisare che durante la sessione di registrazione vennero realizzate ben 10 canzoni. Otto, come detto, pubblicate ma altre due rimasero nel cassetto. La prima, intitolata, ‘Italia’ trovò più avanti posto in ‘Sotto la pioggia’ del 1983; la seconda, invece, ha trovato spazio solo adesso, pubblicata come singolo il 7 settembre scorso con il titolo ‘Sfiga’ ed è stata pubblicata in: ‘Sotto il segno dei pesci – edizione 40° anniversario’ come nona traccia. A sentirla ci riporta indietro nel tempo effettivamente di ben 40 anni.
Questo progetto celebrativo consta di tre versioni: un doppio cd, con brani rimasterizzati e la title track con ‘Sara’ in francese ed altre cinque canzoni versioni live del 1980; un vinile con i brani originali del 1978 ed, infine, la terza versione sarà distribuita in soli mille copie e comprenderà una stampa autografata del cantante. Fatti felici i collezionisti, ora Venditti si prepara a un tour dove porterà dal vivo l’intero disco. Il 23 settembre all’Arena di Verona e per due date a dicembre a Roma.
Testo a cura di Vincenzo Pepe