Torino sta vivendo un momento di grazia dopo una stagione culturale abbastanza piatta. E di questo fermento sono bei testimoni i Linea 77, formazione metal storica della città, che in questi giorni hanno lanciato “Cielo Piombo” con il featuring della voce dei Subsonica, Samuel, attualmente impegnato nell’avventura più mainstream della sua carriera, X Factor.
Nel sound apocalittico del pezzo però il ritorno alla dimensione underground 90s delle due entità è abbastanza palese.
L’assaggio di “SERVER SIRENA”, nuova prova discografica su etichetta Polydor, descritta dall’etichetta” tanto destabilizzante quanto incisiva”, è molto godibile. In attesa dell’uscita l’11 ottobre, si sa per ora che il disco ha elettronica e chitarre, sei tracce per otto diversi featuring e la raffinata regia musicale di Sir Bob Cornelius Rifo Aka The Bloody Beetroots, capace di restituire un respiro e un sound internazionale alla potenza della band, valorizzandone al meglio le singole collaborazioni.
I LINEA77 sono Davide “Dade” Pavanello, Paolo “Chinaski” Pavanello, Nicola “Nitto” Sangermano, Christian “Tozzo” Montanarella, Paolo Paganelli, Fabio “Maggio” Zompa.
L’album ha avuto un processo di creazione molto lungo, è stato un lavoro durato due anni, dice la band, “senza nessuna data di scadenza, pressione o urgenza di scrivere nuove canzoni. Questo perché la band oggi vive una quotidianità diversa da quella di anni fa dove si confrontava con più di cento palchi all’anno: alcuni di loro sono padri, altri hanno avviato collaborazioni trasversali – come Dade che è tornato a suonare il basso su invito di Salmo o Tozzo che si è unito a Samuel nella sua fortunata parentesi solista”.
“E’ proprio su un palco e quasi per gioco che è nata l’idea cardine di questo Ep, figlio di una scommessa tra Dade e Slait che, nel backstage di un live di Salmo, hanno iniziato a ipotizzare una collezione di featuring dei Linea 77 con i rapper dell’etichetta Machete creando il sodalizio tra la crew e i fondatori della label torinese INRI. Il progetto si è poi evoluto con l’idea di allargarsi al mondo dell’Hip Hop, territorio ancora non sperimentato in modo diretto dai Linea77. La regia di questo grande e affollato disegno è stata infine affidata a Sir Bob Cornelius Rifo, amico e producer con un suono e una visione vicina a quella della band ma molto più elettronica: ne deriva una produzione artistica eccellente che porta in Italia un suono completamente inesplorato.Tutte le persone coinvolte nel progetto sono amici conosciuti nel corso degli anni, artisti che hanno raccolto la sfida della band per stima ma anche per ritrovarsi insieme sul palco nella data evento del prossimo 6 novembre all’ Alcatraz di Milano che si preannuncia ricca di ospiti e sorprese. Numerosi i progetti in ballo, senza alcuna apparente regola se non la volontà di non volersi ripetere”.
Molto Torino quindi, con Ensi e tante altre sorprese. Cielo Piombo ha un ritornello scritto in pochi minuti ma le strofe sono state cambiate numerose volte. Se il feat con Salmo & Slait è un capolavoro di citazioni cinematografiche e barre letali, l’incontro con ENSI diventa un cupo inno d’amore a Torino e il beat di Play & Rewind lo scenario di un inaspettato quanto sorprendente clash tra Hell Raton e Caparezza. La prima volta dei Linea 77 con Axos è uno scioglilingua ipnotico e narcotizzante e il finale si gioca con l’intervento di Jack The Smoker in Senzalternativa per una chiusura che si tinge di drum’n’bass.
SERVER SIRENA è un album nato in un backstage da una semplice sfida: unire i top player della scuderia INRI con la crew MACHETE, ma destinato a rivelarsi al suo meglio nella dimensione live nella data-evento del prossimo 6 novembre all’Alcatraz di Milano. L’appuntamento vedrà alternarsi sul palco gli artisti coinvolti nella creazione del disco e gli amici che hanno condiviso la storia della band sin dagli esordi.