Si chiama “Collega-menti” il nuovo festival organizzato dall’Università di Udine. Quest’anno torna dal 4 al 6 ottobre 2024 per la seconda edizione nella città friulana organizzato dall’Università di Udine e promosso dal rettore Roberto Pinton, con il sostegno di Promoturismo FVG e del Comune di Udine.
Il Festival Culturale dell’Università di Udine avrà focus sulle Intelligenze con la direzione artistica di Barbara Gallavotti. Tra gli ospiti Marco Carrara, Vincenzo Schettini.
Promosso dal rettore Roberto Pinton, nel corso delle tre giornate, il festival vedrà la partecipazione di tanti ospiti tra cui il comandante del Reparto indagini scientifiche (Ris) dei Carabinieri di Parma, il generale Giampietro Lago, il giornalista Marco Carrara, il fisico e divulgatore Vincenzo Schettini e docenti e ricercatori dell’Ateneo friulano, si indagheranno i diversi “tipi” di intelligenza: quella umana, animale, la nuova versione artificiale, ma anche quella delle piante e dei microbi.
Inoltre, si racconterà come si possa usufruire dei vantaggi dell’intelligenza artificiale a supporto di quella umana: dai cambiamenti climatici alla produzione del cibo, dalla mobilità allo svelamento di codici apparentemente inviolabili, all’esplorazione dello spazio a molto altro ancora. La nostra intelligenza non è ovviamente applicata solo a questioni scientifiche, ma anche umanistiche, storiche e letterarie, in un intreccio strettissimo la cui trama verrà messa in luce nel corso della manifestazione.
Un’occasione aperta a tutti per scoprire le attività di ricerca dell’Università di Udine in tutte le loro sfaccettature, attraverso anche numerosi laboratori e allestimenti. A partire dalla grande “mostra laboratorio” visitabile nell’ex chiesa di San Francesco che consentirà di immergersi nella decifrazione di un antico papiro, nell’uso di un laser–scanner per rilevare lo spazio circostante, di ottimizzare il tragitto di droni a guida autonoma, di osservare il prototipo di una monoposto elettrica da competizione. E ancora, si potrà prendere parte a laboratori per tutte le età, da quelli dedicati a specifici argomenti alle installazioni che consentiranno di arrivare al cuore del Big Bang, così come di immergersi nei suoni di un ghiacciaio che fonde.