6 Agosto 2023

Algeria tra Africa e romanità

Il deserto, le città, gli scavi archeologici e la stratificazione culturale in millenni di storia. Il Paese che si affaccia sul Mediterraneo ha molto da svelare.

6 Agosto 2023

Algeria tra Africa e romanità

Il deserto, le città, gli scavi archeologici e la stratificazione culturale in millenni di storia. Il Paese che si affaccia sul Mediterraneo ha molto da svelare.

6 Agosto 2023

Algeria tra Africa e romanità

Il deserto, le città, gli scavi archeologici e la stratificazione culturale in millenni di storia. Il Paese che si affaccia sul Mediterraneo ha molto da svelare.

Dalla caotica e affascinante Algeri alle rovine in riva al mare di un passato glorioso. L’Algeria, decimo paese del mondo come estensione e primo in Africa, è sempre stata considerata un luogo di incontro tra culture d’Europa e del sud del Mediterraneo. Con un’area desertica che copre circa il 90% del territorio, il grande pase rivela anche una costa di oltre 1600 km da est a ovest, con bellissime spiagge, mari in sfumature di blu e paesaggi mozzafiato. Il legame con l’Italia è forte in Algeria ma non molti vacanzieri italiani la scelgono ancora come destinazione. Scopriamo quali sono le principali attrattive.

Hotel ElDjazair è una struttura a 5 stelle situato in posizione ideale ad Algeri, la capitale d’Algeria con 3,4 milioni di abitanti. Un tempo conosciuto come Hôtel Saint-George, è sito storico di interesse nazionale. Aperto nel 1889 per vacanzieri e celebri politici inglesi, fu adattato su un precedente palazzo cinquecentesco. La ristrutturazione degli anni Ottanta si è avvalsa del lavoro del celebre architetto Fernand Pouillon.
Ghardaia, la più importante tra le cinque città della pentapoli mozabita caratterizzata da vie strette e tortuose e un panorama dall’alto molto suggestivo.
Il deserto del Sahara al confine tra Libia e Algeria. Il Tadrart è la continuazione dell’Acacus in territorio algerino. Qui ci sono anche strutture per il pernottamento.
Djanet è un sito per eccellenza testimone di un clima mediterraneo. Contiene
specie endemiche (fauna e flora). Essendilene è una testimonianza sullo stato del Sahara prima della
desertificazione e permette di comprendere e identificare la storia della regione e delle varie civiltà
preistoriche le cui tracce sono rimaste intatte. Perfettamente riparato dalla roccia, il ponte d’acqua è
ancora presente anche dopo anni di siccità. In foto le dune di Erg Edmer, famose per riuscire a raggiungere anche i 150 metri d’altezza.
Ad Algeri c’è anche la Cattedrale coloniale de Notre Dame d’Afrique. Fu costruita a metà dell’Ottocento dai francesi su un promontorio della città a 124 metri sul livello del mare. Fu concepita in stile neo-bizantino sul modello della cattedrale di Lione dall’architetto Jean-Eugène Fromageau e fortemente danneggiata dal terremoto del 2003. Oggi è completamente restaurata ed è ancora dedicata alla Madonna nera che, come reca un’iscrizione “prega per cristiani e musulmani”.
Molte le presenze del passaggio dei romani in Algeria. Al porto di Tipaza si visitano le suggestive rovine vicino al mare. Djemila (“la bella” in lingua berbera), l’antica Cuicul latina, in foto, è vicino a Sètif, ancora intatta con l’arco imponente.
Il Mausoleo di Medracen o Medghassen o Madghis è un mausoleo numidico situato nel territorio del comune di Boumia, situato nella provincia di Batna in Algeria. La cultura numidica è considerata l’antenata della berbera e ha lasciato tracce tra Libia e Algeria. Si tratta di una gigantesca cupola circondata da colonne con capitelli dorici, risalente al III secolo a.C. È il più antico mausoleo reale del Nord Africa.
Cirta, o Costantina, a 80 km dalla costa del Mar Mediterraneo, fu fondata in Algeria dall’imperatore romano Costantino nel 313 d.C. Oggi è conosciuta per i suoi spettacolari sei ponti sospesi. Sopravvivono ancora le rovine dell’acquedotto romano Antoniano, il palazzo ottomano del XIX secolo di Ahmed Bey.
Tiddis (Castellum Tidditanorum) è stato centro importante per la costruzione di ceramiche, culti che si sono avvicendati (da Saturno a Mitra) e centro culturale vivace.

Le gole El Kantara avrebbero, secondo gli studi geologici, 83 milioni di anni. Da cento anni sono state classificate e protette anche in virtù della presenza di scavi archeologici.
Tipasa fu una colonia della Provincia romana della Mauretania Caesariensis (nel Maghreb in Algeria), chiamata oggi Tipaza. Quello che si visita oggi è uno straordinario parco archeologico letteralmente in riva al mare. La città, che raggiunse i 20mila abitanti in epoca tardo-imperiale, è stata crocevia di religioni nel corso dei secoli.

Per info

TOUR OPERATOR – TIMGAD VOYAGES
www.timgad-voyages.com Email : info@timgad-voyages.com

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