30 Dicembre 2021

Bormio, finiamo il 2021 in bellezza

In alta Valtellina a 1200 metri la stagione è nel pieno del vigore. In attesa delle gare olimpiche del 2026.

30 Dicembre 2021

Bormio, finiamo il 2021 in bellezza

In alta Valtellina a 1200 metri la stagione è nel pieno del vigore. In attesa delle gare olimpiche del 2026.

30 Dicembre 2021

Bormio, finiamo il 2021 in bellezza

In alta Valtellina a 1200 metri la stagione è nel pieno del vigore. In attesa delle gare olimpiche del 2026.

Skipass scontati per famiglie, studenti e gruppi. Sci notturno a Bormio e Santa Caterina, Family Bob a Cima Piazzi e il ritorno delle gare di sci alpinismo che anticipano quelle delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. A Bormio, in provincia di Sondrio, lo spettacolo del Parco Nazionale dello Stelvio permette agli amanti della montagna di godersi i magnifici paesaggi imbiancati di Santa Caterina Valfurva.

Gli emozionanti dislivelli di Bormio, le piste facili e soleggiate di Cima Piazzi-San Colombano (perfette per tutta la famiglia) sono l’alternativa alla giornata di massimo relax con un tuffo nelle calde acque termali dei tre stabilimenti del territorio, ovvero Bormio Terme, QC Terme Bagni Nuovi e Bagni Vecchi. 

Bormio è un territorio ricco di storia, arte, cultura e tradizioni. Oltre a perdersi nel magico centro storico, dove chiese, palazzi e case medievali si mescolano alle architetture del XIV-XVI secolo, le tradizioni rimangono in vita con eventi ed iniziative antiche e nuove. Una passeggiata nello splendido centro storico del paese, con le chiese, i palazzi e i musei permette inoltre di immergersi nell’atmosfera d’altri tempi di quella che per 700 anni è stata una piccola democrazia comunale al centro delle Alpi. 

Un paradiso per gli amanti dello sport, della natura, dell’arte e della cultura. In inverno, Bormio e il suo comprensorio offrono più di 180 chilometri di piste di sci alpino, nordico e snowboard, mentre in estate c’è la possibilità di sciare sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio. Particolarmente affascinanti sono le escursioni di sci alpinismo e con le racchette da neve nei sentieri del Parco Nazionale dello Stelvio – ph. Roby Trab.

Bormio è famosa in tutto il mondo per le sue calde acque termali naturali (36°- 41°), conosciute fin dai tempi degli antichi romani. Tre stabilimenti – Bormio Terme, QC Terme Bagni Nuovi e QC Terme Bagni Vecchi – offrono oltre settanta differenti tipi di pratiche termali, comprese piscine interne ed esterne, con la possibilità di provare massaggi, fanghi, trattamenti estetici e terapie mediche. 
Bormio Termeaccessibile anche ai bambini ed attrezzate con piscine dedicate, è l’oasi ideale per famiglie. La struttura è inoltre un importante centro curativo, convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, qui è possibile effettuare sessioni fisioterapiche riabilitative, visite mediche specialistiche, trattamenti balneo-fangoterapici e cure inalatorie. 
I romantici QC Terme Bagni Vecchi conquistano con la vasca panoramica a picco sulla conca di Bormio. La grotta secolare, che conduce a una delle sorgenti millenarie, offre suggestioni degne di un viaggio al tempo degli antichi romani.
QC Terme Bagni Nuovi, adatti a chi cerca relax e alti standard, è una elegante struttura dal fascino Liberty. Un autentico giardino termale, in prevalenza all’aperto, che offre diverse proposte suddivise in tre percorsi: disintossicante, rilassante e rivitalizzante.

Gli eleganti e sontuosi Bagni Nuovi di Bormio, le terme in stile Liberty a pochi chilometri dal centro di Bormio. Il Grand Hotel Bagni Nuovi è immerso nella natura del Parco Nazionale dello Stelvio dove si vive una vera esperienza di mountain wellness grazie alle benefiche sensazioni che un luogo simile è in grado di regalare a chi vi soggiorna. Il centro è articolato in quattro settori con differenti percorsi termali adatti a ogni esigenza che si snodano fra un grande parco esterno con vasche e piscine, e una parte ospitata nell’albergo.

Da Bormio si accede agevolmente al maestoso Parco Nazionale dello Stelvio, uno dei più grandi parchi europei e riserva naturale storica italiana, fondato nel lontano 1935. La flora del parco è composta da una variegata vegetazione che ascende dai prati fioriti in primavera fino ai ghiacciai, passando da vasti boschi di conifere e dalle praterie alpine. Qui è facile avvistare tanti animali selvatici – cervi, caprioli, camosci, stambecchi, gufi reali, aquile (simbolo del Parco) e i gipeti, gli avvoltoi delle Alpi – che, grazie all’istituzione dell’area protetta, hanno potuto ricolonizzare il territorio.
Questa ambientazione è perfetta per gli appassionati di trekking, del nordic walking, ma anche dell’equitazione. Ci sono oltre 600 km di tracciati, di diverso livello di difficoltà, in grado di accontentare tutti, dalle famiglie agli alpinisti più esperti. 
Il Giro del Confinale, ad esempio, è un fantastico tour ad anello che si basa su due moduli: il primo di tre giorni, adatto a famiglie e gruppi di escursionisti, con tappe da 4/6 ore; e il secondo di due giorni, con tappe da 6/8 ore per i più esperti. Lungo il “Giro” c’è la possibilità di sostare e pernottare avvalendosi di una rete di confortevoli rifugi alpini.

Gli amanti della mountain bike troveranno imperdibili i percorsi della Val di Rezzalo, una delle più belle valli del Parco Nazionale, dove gli insediamenti umani si armonizzano con lo splendido paesaggio alpino e il Tour delle 3 gondole. Quest’ultimo è un tour epico che coinvolge i 3 principali impianti di risalita del comprensorio: Bormio, Santa Caterina Valfurva, Valdidentro Cima Piazzi. Le 3 Gondole Tour è adatto a ciclisti che hanno una preparazione atletica media, soprattutto per le discese.

Finalmente quest’anno ripartono le stagioni invernali e a Bormio tutto è pronto, con un’offerta variegata e completa come di consueto e tante promozioni. Hanno riaperto gli impianti di Bormio e di Santa Caterina, mentre Cima Piazzi e l’impianto di San Colombano hanno riaperto prima di Natale. 
Fino ad aprile si scia e non solo. Bormio è stata ufficialmente destinata ad essere la meta per le gare di sci alpinismo delle Olimpiadi invernali del 2026, ma nel frattempo sono tante le occasioni per gli appassionati di assistere alle gare di sci: come le gare di Coppa Italia ed Europa o le FIS Ski World Cup. 
Ci saranno poi gli appuntamenti con lo sci notturno, i mercatini di Natale, mentre l’offerta family si amplia con il Family Bob di Cima Piazzi.

Natale, piazza del Kuerc ph. Fausto Compagnoni. Novità dell’anno, Sci all’alba a Bormio. In pista all’alba per lasciare per primi la firma sul manto perfetto. L’iniziativa prevede una ricca colazione valtellinese a 3000 metri. 30 gennaio; 8, 12, 27 febbraio e 1° marzo 2022. Sci notturno: L’emozione di sciare sotto le stelle, una discesa mozzafiato sulla Pista Stelvio perfettamente illuminata. Date di Santa Caterina sulla pista Deborah Compagnoni: 13, 27 gennaio; 10, 24 febbraio; 10 marzo 2022. Date di Bormio: 21 gennaio; 4, 18 febbraio; 4, 18 marzo 2022.  Skimodays 2022: evento professionale dedicato allo sci alpinismo, riservato agli operatori del settore.  Il primo evento B2B dedicato esclusivamente allo sci alpinismo. Dal 16 al 18 gennaio 2022. Deguski sul comprensorio di San Colombano: Evento scialpinistico o escursionistico con degustazione a tappe. 6 marzo 2022

Bormio ospiterà le gare di sci alpinismo alle Olimpiadi del 2026. Nel frattempo, itinerari adatti a tutti e le gare di sci professionistico. La nuova disciplina olimpica che farà il suo debutto proprio alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Alla leggendaria pista Stelvio erano già assegnate tutte le gare di sci alpino maschile (sia le discipline veloci che quelle tecniche) adesso sono confermate anche quelle di sci alpinismo.
Lo sci alpinismo è uno sport dalle antiche tradizioni, ma oggi molto attuale ed in voga tra gli sciatori amanti del fascino della montagna. Il comprensorio di Bormio ha una predisposizione naturale, unica al mondo, per questa disciplina. Le sue vallate, infatti, vantano decine di montagne quasi tutte raggiungibili con le pelli di foca, con dislivelli fino ai 2000 metri e ghiacciai che permettono lo sci alpinismo fino ad aprile. Il Parco Nazionale dello Stelvio è un vero paradiso per chi vuole cimentarsi con questo sport, si calcolano più di 350 itinerari tra le vallate di Bormio, Valfurva, Valdidentro, Valdisotto e Sondalo. Gli itinerari sono pensati per tutti e vanno dai semplici percorsi vicino alle piste fino alle grandi risalite su montagne prestigiose ed affascinanti come il Gran Zebrù. Neve soffice, distese silenziose e poi su, fino a raggiungere cime che sfiorano i 4000 m. Qualche suggerimento? Lo sci alpinismo sul Gran Zebrù e Cima Piazzi sono dei must.

Il paradiso bianco dell’Alta Valtellina offre un ventaglio di ulteriori attività en plein air nello scenario imbiancato del Parco Nazionale dello Stelvio: vere e proprie full immersion nella natura, dove il silenzio è rotto unicamente dallo scricchiolio della neve fresca sotto le ciaspole o gli scarponi lungo fantastici tracciati di escursionismo invernale, con la possibilità di essere accompagnati da guide alpine. Per gli appassionati dello sci di fondo, a Santa Caterina Valfurva, in un paesaggio da fiaba, c’è la “pista Valtellina”, teatro di competizioni internazionali e numerosi appuntamenti di Coppa del Mondo con tracciati agonistici (di 5 e 10 km), affiancati da diversi percorsi turistici (di 2, 3 e 5 km), tutti realizzati con la supervisione di Benito Moriconi, allenatore della squadra nazionale italiana di fondo e della campionessa olimpica Manuela Di Centa.

Testimone di antica tradizione è anche l’enogastronomia. Per imparare tutto bisognerebbe fare un corso completo. S’inizia a stuzzicare l’appetito con l’arcinota bresaola della Valtellina, a seguire un antipasto di sciatt (frittelline di grano saraceno ripiene di formaggio); seguono i primi, i mitici pizzoccheri o le manfrigole (crespelle di grano saraceno ripiene di formaggio e bresaola). Di secondo, la tradizionale polenta taragna, accompagnata da un salmì di cervo e cacciagione, con funghi porcini di contorno. Prima del dolce, un pezzettino di formaggio: Casera, Scimudin o Bitto. Come dessert, una fetta di bisciöla, rustico panettone con noci, fichi e uvette. Il tutto, accompagnato dai vini valtellinesi (Sassella, Grumello, Inferno e Sfursat, per nominare i più conosciuti). E, dopo il caffè del pignattino, è tempo di un brindisi con una grappa o con un amaro locale, Braulio, Taneda o Genepì.

Immagine di apertura servizio: vista di Bormio e della pista Stelvio ph. Roby Trab.

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