5 Agosto 2022

Burano, merletti e colori

Un centro abitato colorato di 2 270 abitanti che sorge su quattro isole della laguna di Venezia settentrionale. Patria dei merletti e delle belle vedute.

5 Agosto 2022

Burano, merletti e colori

Un centro abitato colorato di 2 270 abitanti che sorge su quattro isole della laguna di Venezia settentrionale. Patria dei merletti e delle belle vedute.

5 Agosto 2022

Burano, merletti e colori

Un centro abitato colorato di 2 270 abitanti che sorge su quattro isole della laguna di Venezia settentrionale. Patria dei merletti e delle belle vedute.

Quest’anno si tiene la terza biennale del merletto sull’isola di Burano, una delle isole di Venezia, famosa per il suo merletto e per le case colorate. Dimora di grandi artisti come Baldassare Galuppi, Remigio Barbaro e Pino Donaggio, nonchè ispiratrice dell’Arte Buranella. La terza edizione della Biennale del Merletto apre la strada alla candidatura dell’antica arte veneziana all’iscrizione nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, prestigioso riconoscimento UNESCO. I comuni aderenti alla richiesta di candidatura Candidatura alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità per ‘II saper fare l’Arte del Merletto Italiano‘ sono: Valsesia, Valli Occitane, Cantù, Venezia (Burano-Pellestrina), Chioggia, Gorizia, Chiavari, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Portofino, Camogli, Genova, Bologna, Forlì e Meldola, Sansepolcro, Orvieto, Tuoro sul Trasimeno, San Feliciano Magione, Offida, Bolsena, L’Aquila, Isernia, Maglie, Latronico, Mirabella Imbaccari e Bosa.

Il relativo museo, aperto nel 1981, racconta l’evoluzione dell’arte del merletto a Venezia dal Cinquecento al Novecento. Ha sede negli spazi della storica Scuola dei Merletti di Burano, fondata nel 1872 dalla contessa Andriana Marcello per recuperare e rilanciare una tradizione secolare. Dopo la chiusura della scuola, un Consorzio creato dagli Enti pubblici veneziani e dalla Fondazione Andriana Marcello – nel frattempo costituitasi – inizia, a partire dal 1978, un’attenta attività di riscoperta e valorizzazione culturale di quest’arte: l’archivio dell’antica Scuola, ricco di importanti documenti e disegni, viene riordinato e catalogato; la sede viene ristrutturata e trasformata in spazio espositivo. Nasce così il Museo del Merletto. Vi sono esposti oltre cento preziosi esemplari della ricca collezione della Scuola, oltre a importanti testimonianze della produzione veneziana dal XVI al XX secolo. Incluso dal 1995 nei Musei Civici di Venezia.

Fotoservizio da Burano di Katia D’Ambrosi per The Way Magazine.

Il merletto di Burano di Martina Vidal, che da quattro generazioni nell’angolo più pittoresco della laguna crea il famoso ricamo che è sinonimo delle eccellenze italiane più ricercate, ha un nuovo vigore in questo periodo. Complice la grande richiesta internazionale, oggi qui si realizza la biancheria per la casa di lusso, dove passione, tradizione, qualità e creatività si uniscono per offrire prodotti unici e inimitabili, come testimoniano le forniture alle case e yacht più belli del mondo.

Tradizione, qualità e fatto a mano. Martina Vidal porta una visione moderna nella tradizionale arte del merletto di Burano. In vendita c’è la ‘Burano Collection’: centrini, lenzuola, fazzoletti, colletti, ventagli e accessori moda in merletto.

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