In giorni come questi caratterizzati dall’emergenza del Coronavirus, viaggiare e frequentare aeroporti non è tra le priorità della maggior parte delle persone: la speranza, ovviamente, è che tutto torni alla normalità nel giro di breve tempo e che si possa ricominciare a spostarsi, per lavoro o per piacere, senza limitazioni o quarantene. Nel frattempo, vale la pena di conoscere alcuni trucchi e accorgimenti utili per evitare lo stress quando si vola, a maggior ragione nel caso in cui si abbia paura dell’aereo.
Che cosa serve per volare
Le ansie correlate ai viaggi in aereo non riguardano solo la paura che il velivolo cada, ma anche tutti gli altri inconvenienti che si potrebbero verificare prima della partenza: per esempio, arrivare al gate in ritardo o presentarsi al check-in non avendo i documenti richiesti. A dir la verità, per volare all’interno dei confini nazionali è sufficiente la patente di guida, ma va bene anche qualsiasi altro documento di identità su cui sia presente una foto del possessore; è richiesto il passaporto, invece, per i voli internazionali. Ovviamente quando si è in aeroporto è indispensabile tenere i documenti a portata di mano, così come il biglietto. Il computer, il tablet e tutti gli altri dispositivi elettronici, inoltre, non devono essere messi in fondo al bagaglio a mano in quanto verranno estratti per essere analizzati a parte.
Che cosa bisogna avere con sé in aeroporto
Un adattatore multi-plug è uno di quegli oggetti di cui non ci si dovrebbe dimenticare, visto che in aeroporto non è così semplice imbattersi in una presa per la corrente libera. Nel bagaglio a mano si dovrebbe trovare il posto anche per un caricabatterie portatile. Va tenuto presente che a volte l’aria condizionata è molto più forte di quello che ci si potrebbe aspettare: potrebbe essere utile perfino tenere una giacca nello zaino, per non patire fastidiosi colpi di freddo. Come si sarà capito, è molto importante preparare con la dovuta attenzione il bagaglio a mano. Qualora sia necessario portare dei medicinali, questi devono essere messi da parte, in quanto potrebbe essere necessario farli vedere in occasione dell’ispezione; non va dimenticata una copia della prescrizione medica, per sicurezza.
I liquidi in aeroporto
Come noto, uno degli impicci più frequenti per chi parte in aeroporto è rappresentato dalla gestione e dalla conservazione dei liquidi nel bagaglio a mano. Prima di tutto, è molto importante che vengano imballati con estrema attenzione, specialmente in riferimento ai gel, ai profumi e agli articoli per aerosol. I diversi prodotti dovrebbero essere collocati dentro un sacchetto trasparente, ricordando che per nessuno di essi si può andare oltre i 100 millilitri di contenuto. Le valigie destinate alla stiva, invece, devono essere rese riconoscibili in modo che non rischino di essere prelevate da altri viaggiatori sbadati: un semplice nastro colorato o una banale etichetta bastano per favorire una corretta identificazione.
Come arrivare sereni in aeroporto
Per dire addio alle ansie è sufficiente verificare tutti gli aspetti più importanti del viaggio in anticipo, così da giungere in aeroporto tranquilli: per esempio vale la pena di appurare qual è il limite di peso esatto per i bagagli. Inoltre, occorre controllare quali sono le condizioni che vengono applicate dalla compagnia aerea con la quale si viaggia. Gli oggetti di valore richiedono, da questo punto di vista, una cautela ulteriore: infatti all’interno dei bagagli registrati che sono spediti in stiva non ci dovrebbero mai essere articoli costosi, come per esempio macchine fotografiche o gioielli.
Prenotare il parcheggio in anticipo
Il timore di non trovare un parcheggio in aeroporto è molto comune, ma per rimediare è sufficiente prenotarlo in anticipo: per esempio con Parkos, un comparatore online che permette di trovare parking low cost nei dintorni di qualsiasi aeroporto, da Milano Malpensa a Torino Caselle, da Roma Termini a Brindisi Casale. Pensiamo, per esempio, di voler prenotare proprio un parcheggio aeroporto Brindisi: tutto quello che bisogna fare è andare sulla home page di Parkos, scegliere dove si vuole parcheggiare e indicare per quanto tempo si avrà bisogno del posto auto, a seconda che si tratti di una lunga sosta o di una durata più breve. A quel punto, vengono mostrati i risultati dei parcheggi disponibili, ordinati in base al costo e con l’indicazione dei servizi compresi (per esempio il bus navetta o il car valet). Sono circa 30 gli aeroporti in cui Parkos è operativo, per un totale di più di 200 fornitori di parcheggio tra cui scegliere, tutti ispezionati direttamente dallo staff del sito. Il prezzo più basso è assicurato, e le eventuali cancellazioni.