La bellezza di circondarsi dalla natura è un piacere per tutti i sensi: e se si hanno a disposizione tutti i comfort di un hotel cinque stelle l’esperienza è poi unica. Eala, il nuovo hotel cinque stelle L che ha recentemente aperto a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, è intriso del concept del lusso della natura voluto dallo Studio di Architettura Gesia. Ogni elemento è studiato per valorizzare l’ambiente naturale del luogo, attraverso la realizzazione di un edificio contemporaneo capace di interpretare in chiave architettonica il paesaggio circostante con forme, colori e tradizioni costruttive autoctone.
La struttura è stata realizzata dallo studio di Architettura Gesia, che per questo progetto ha coniugato la bellezza della natura lacustre in cui è immersa, godendo però di tutti i confort che una struttura di alto livello come questa è in grado di offrire. Ogni elemento è studiato per valorizzare l’ambiente naturale del luogo, attraverso la realizzazione di un edificio contemporaneo capace di interpretare in chiave architettonica il paesaggio circostante con forme, colori e tradizioni costruttive autoctone.
Così EALA appare come fuso nella montagna, la Ponale, e si affaccia sul lago, e proprio per rispondere all’esigenza di massima integrazione nel paesaggio, le due facciate sono state realizzate in due modalità differenti: la facciata che si vede dalla strada è stata realizzata con doghe verticali di abete, dello stesso colore dei legni di castagno che compongono le strutture delle limonaie storiche; la quinta di facciata, costruita per schermare i locali interni, chiude il fronte così come i castellieri del Lago di Garda proteggevano i territori interni; infine, all’estremità del fronte si trova l’ingresso, caratterizzato da una scultura di candidi elementi triangolari cementizi, disegnata seguendo le linee del Monte Baldo e che ripropone le forme delle vele che solcano le acque del lago e le sembianze sinuose dei cigni che lo abitano. La facciata che guarda il lago è invece concepita seguendo le linee orografiche della montagna: i colori dei pannelli cementizi, costituti da un mix di graniglie di marmo e altro inerte, riprendono gli stessi colori della falesia, affinché dal lago EALA appaia come un costone roccioso che degrada verso l’acqua. Il bosco verticale di alberi di canfora che adornano tutti i piani rende questo effetto ottico ancor più vivido, completato solo dalla natura
Dal lago, EALA appare come un costone roccioso fuso alla terra da cui emerge con il desiderio di specchiarsi nell’acqua. L’infinity pool esterna e riscaldata, di 105 mq, ha una vista non comune che spazia su tutto il lago. All’interno la panca è stata specificatamente progettata come punto di osservazione privilegiato per favorire per una completa “immersione” dell’osservatore nel paesaggio caratterizzato della presenza del Monte Baldo. Il disegno morbido è quello rassicurante e primordiale del ventre materno e rimanda anche alla forma organica della facciata. Suggestivo, in determinate ore del giorno, l’effetto di nebulizzazione che percorre il velo dell’acqua.
L’interpretazione architettonica di forme, colori e tradizioni costruttive autoctone prosegue nei luoghi dedicati al benessere. E qui l’hotel supera il concetto tradizionale di spa. Il wellness firmato Starpool si concretizza in una spa diffusa: un percorso benessere ininterrotto che nasce dalle acque del lago, attraversa la spiaggia e il giardino, raggiunge la piscina a sfioro, per entrare nell’EALA LUXURY SPA – dove si trovano altre due piscine interne – e finire all’interno delle Spa Suite dotate di bagno di vapore e sauna panoramica in terrazza.
Starpool, da oltre 45 anni specializzata in soluzioni per il benessere, ha messo tutta la propria esperienza – e la connaturata attenzione alla natura che le deriva dalle origini fiemmesi – a servizio di questo progetto. Ha realizzato prodotti, anche tailor made, in grado d’interpretare il territorio. Così il benessere diffuso, a contatto con i richiami costanti della natura e della storia del luogo, diventa il vero lusso contemporaneo.