Il claim attuale è di quanto più snob si possa immaginare per un hotel sula French Riviera: “Per quelli che conoscono la differenza tra una Bentley e una bicicletta”. Quest’anno ricorre il 150° anniversario dell’iconico Hotel Du-Cap Eden Roc a Cap d’Antibes. In Costa Azzurra, con tutte le restrizioni che questa estate comporta, non si parla d’altro: guardare all’età dell’oro del turismo d’elite in Europa fa bene allo spirito.
Il 2020 ha visto questo pezzo di storia dell’hotellerie riaprire il primo luglio. Un mito della Costa Azzurra, grazie alla punta meridionale del Cap d’Antibes, l’Hotel du Cap-Eden-Roc è semplicemente senza eguali. È un posto per godere di panorami senza rivali da una lussuosa collezione di camere, suite e ville, tutte discretamente incastonate tra vasti acri di pini e coste incontaminate.
Noto come Villa Soleil nel 1862, era stato aperto per artisti e scrittori che potessero ricaricare, raccogliere ispirazione e coltivare la loro arte. Dopo il fondatore (de Villemessant), arrivò Paul de Fersen, entrato nella storia per aver creato la famosa Grand Allée, indubbiamente la passerella più glamour della costa.
Un rilancio di lusso si deve al giovane visionario albergatore italiano, Antoine Sella che ne prese la proprietà nel 1887. Da allora, l’hotel ha ospitato artisti famosi, scrittori, attori, reali e capi di stato.
Nel corso degli ultimi 150 anni, l’hotel è stato conosciuto con alcuni nomi diversi – Villa Soleil, Grand Hotel du Cap, Hotel du Cap-Eden-Roc – ma lo spirito e l’essenza sono rimasti decisamente gli stessi.
Negli anni 60 del Novecento Rudolf e Maja Oetker individuarono la dimora in cima al promontorio dalla loro barca a vela sul mare abbagliante del Mediterraneo. Divennero proprietari del Grand Hotel du Cap nel 1969, affidando un epocale restauro a Pinnau, architetto d’Amburgo. Oggi l’albergo che celebra 150 anni è il fiore all’occhiello della Oekter Collection in Europa.