L’Italia è in testa a livello internazionale per il numero di siti UNESCO, espressione inconfutabile della ricchezza artistica, culturale e paesaggistica del nostro “Bel Paese”. Ve ne sono quasi sessanta ed elencarveli e descriverveli tutti in un articolo sarebbe impossibile. Abbiamo trovato una soluzione intermedia in cui, partendo dai cinque più celebri e visitati, vi proponiamo degli itinerari più ampi alla scoperta degli ulteriori siti UNESCO presenti nelle rispettive regioni. Se si tratta di zone vicine a casa vostra potrete servirvi di mezzi propri, altrimenti se si tratta di posti lontani una volta arrivati in loco potrete noleggiare un’auto per muovervi in tutta comodità e flessibilità. L’operazione è molto semplice, specialmente se vi servite di un portale di comparazione di autonoleggi come Auto Europe, dove sono riassunte tutte le offerte più convenienti corredate di informazioni esaustive su condizioni e costi extra. Per chi non ha mai noleggiato prima una vettura informarsi bene sui pacchetti e prenotare con anticipo permette di risparmiare notevolmente e di viaggiare con più tranquillità. Se volete combinare l’esplorazione, ad esempio, di due regioni diverse potete prenotare un noleggio auto one-way con restituzione in un’altra città del territorio nazionale. Si tratta di una variante su richiesta ma di norma possibile dietro pagamento di un supplemento in loco.
1. Centro storico di Roma e il Vaticano
La prima posizione della top 5 la rivestono per anzianità, influenza e prestigio il centro storico della capitale Roma e la Città del Vaticano. Roma è chiamata non a caso caput mundi perché ha costruito un impero che ha riunito quasi tutta l’Europa sconfinando fino in Nordafrica e in Medio Oriente, mentre nello stato del Vaticano ha sede il Papa, il capo della Chiesa cattolica che è riuscita a raggiungere tutti i continenti. Roma è una sorta di museo a cielo aperto con innumerevoli siti archeologici. Il Colosseo, i Fori Imperiali, il Circo Massimo, il Pantheon, le Terme di Caracalla sono solo alcuni di una lunghissima lista. Fra gli indirizzi immancabili ci sono anche Via del Corso per lo shopping che conduce a Piazza di Spagna, il Monumento a Vittorio Emanuele II, il Campidoglio, la Fontana di Trevi, Piazza Navona, Castel Sant’Angelo, il Campo de’ Fiori e chi più ne ha più ne metta. Per godere di una vista d’insieme di questa metropoli straordinaria salite al belvedere sul Colle Gianicolo: vi sentirete un po’ come dei cesari. Il Vaticano si trova a nord-ovest del centro di Roma, sopra il quartiere di Trastevere, e qui i fedeli possono recarsi ad una messa nella Basilica di San Pietro, a volte officiata dal Papa in persona. I Musei Vaticani contano fra i più grandi al mondo e la Cappella Sistina affrescata da Michelangelo dà un’idea del tenore delle opere esposte. Come avrete potuto dedurre camminerete tantissimo e ciò vi metterà fame. La buona notizia è che nelle trattorie tipiche potrete rifocillarvi con piatti davvero ghiotti come la carbonara, la gricia, l’amatriciana, le polpette e qui ci fermiamo per non farvi venire troppa acquolina in bocca. Fra gli altri siti UNESCO del Lazio segnaliamo a una sola mezz’ora a est di Roma la rinascimentale Villa d’Este e sulla litoranea verso nord le Necropoli etrusche di Cerveteri e di Tarquinia.
2. Centro storico di Firenze
Altra città d’arte per eccellenza in Italia è Firenze. Una delle maggiori voci di spesa del vostro soggiorno qui saranno le entrate ai musei e ai monumenti, perché la città ne strabocca. Già la centrale Piazza del Duomo vi farà cadere la mascella: la cattedrale di Santa Maria del Fiore (duomo) ha una facciata che sembra riccamente cesellata dietro alla quale spicca l’enorme cupola del Brunelleschi; a lato l’alto campanile progettato da Giotto dalla cui cima si gode della vista sulla città, e di fronte il battistero policromo ottagonale di San Giovanni. I nomi degli artisti coinvolti nelle opere artistiche e architettoniche di Firenze sono sempre la crème de la crème, preparatevi. A distanza molto ravvicinata avrete la Piazza della Signoria con il Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi, e non lontano la Casa museo di Dante. Poi arriva il fiore all’occhiello, ovvero la Galleria degli Uffizi, che custodisce capolavori inestimabili sia di scultura che pittura firmati da Caravaggio, Cimabue, Raffaello, ecc. La riva dell’Arno è molto vicina quindi adesso potrete attraversare il fiume servendovi dell’emblematico Ponte Vecchio con le botteghe orafe. La vostra meta sarà il Palazzo Pitti con il suo stupendo Giardino de’ Boboli, uno dei luoghi più suggestivi della città. Non abbiamo parlato delle mille altre chiese, musei e dei conventi, tutti zeppi di altri tesori: il tempo non vi basterà per vedere tutto e dovrete tornare altre volte. La Toscana è una delle regioni italiane che più attira il turismo mondiale, sia per i borghi medievali che per i dolci paesaggi collinari, che per il cibo e i vini. Non sorprende che anche la Piazza del Duomo a Pisa, il centro storico di San Gimignano, il centro storico di Siena, e le Ville e i Giardini medicei in Toscana figurino tutti nella lista UNESCO.
3. Venezia e la sua Laguna
Altra città che abbiamo messo in terza posizione ma poteva anche stare in seconda a parimerito con Firenze, è Venezia. Sospesa sull’acqua in un fragile equilibrio ambientale che interessa tutta la sua Laguna, la Serenissima affascina con i suoi canali, le gondole, con le sue calli strette, i suoi palazzi signorili e le sue chiese. Il giro parte alla Stazione di Santa Lucia, sia per chi è giunto con i mezzi pubblici (treno o autobus) o chi ha parcheggiato al limitare della città dove è permesso muoversi solo a piedi o in traghetto. In una mezz’ora e senza soste si arriva a Piazza San Marco con la basilica. Cercate di passare da Campo San Polo e utilizzate il celebre Ponte di Rialto. Intervallate le vostre visite e passeggiate con delle pause durante le quali sorseggerete un buon bicchiere di vino o un Aperol Spritz e sbocconcellerete un tramezzino assimilando tutto quello che avete visto. Consigliatissimo è un giro delle isole della Laguna, soprattutto Murano con le sue vetrerie, Burano con le case colorate dei pescatori e l’idilliaca Torcello. Se potete programmate il soggiorno in concomitanza con la mostra della Biennale. Come la Toscana anche il Veneto non scherza a siti UNESCO: l’intera città di Verona con l’Arena e il balcone di Giulietta e Romeo; la città di Vicenza e tutte le ville venete del Palladio; a Padova l’Orto Botanico e i cicli pittorici trecenteschi fra cui la Cappella degli Scrovegni di Giotto; le maestose e frastagliate vette delle Dolomiti con il polo sciistico di Cortina; e infine per brindare le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
4. Napoli e Pompei
Combinabile con un soggiorno a Roma, da cui dista due ore mezzo di macchina, Napoli è quella città che si deve aver visto prima di morire, come recita il detto. Non manca nulla: il mare, i castelli, il Palazzo Reale, l’antico centro storico, l’arte, e la pizza ovviamente. Tappe obbligate sono Via S. Gregorio Armeno dove si trovano le botteghe artigianali delle statue del presepe, la via Spaccanapoli, il Duomo dove è conservata l’ampolla con il sangue miracoloso di S. Gennaro, patrono cittadino, e il quartiere signorile del Vomero che in cima alla collina omonima offre scorci su tutta la città e sul golfo. Riguardo alla pizza possiamo affermare che è buona ovunque, ma andare in una delle pizzerie storiche come “Da Michele”, “Starita” e “Gino Sorbillo” è un’autentica esperienza. Rispettivamente a 11 e 25 km da Napoli vi sono gli scavi archeologici di Ercolano e Pompei, fra i meglio conservati al mondo. L’unicità di questi siti è l’esperienza quasi verosimile che riporta i visitatori al 79 d.C., anno in cui il Vulcano del Vesuvio eruttò e coprì di cenere la zona, “seppellendola viva”. Sono state riportate alla luce strade lastricate, botteghe artigianali, dimore popolari e aristocratiche, edifici sacri, il foro, e molto altro. Tutto ciò ci fa sentire e capire che la civiltà dei romani ci è molto vicina, soprattutto grazie all’inestimabile bagaglio culturale che ci ha lasciato. La Campania regala, oltre a tanta storia anche stupende coste e paesaggi bucolici, tutti fregiati del titolo di patrimoni UNESCO: la Reggia di Caserta a nord, mentre sul litorale verso sud la Costiera Amalfitana con Positano, Amalfi, Vietri sul Mare, e continuando il Parco Nazionale del Cilento, il Vallo di Diano e i siti archeologici greci di Paestum. La provincia di Salerno è la terra della squisita mozzarella di bufala che consigliamo di comprare da asporto nella Tenuta Vannullo a Capaccio Scalo.
5. Sicilia
Chi associa la Sicilia solo alle spiagge ne sminuisce la lunga storia, e per questo ci piace sottoporvi un round trip che include tutti i sette siti UNESCO della Trinacria e che potrete ovviamente condire con frequenti soste bagno strada facendo. Ad un ritmo serrato e pernottando lungo il percorso in dieci giorni dovreste riuscire a vedere quasi tutto. I principali aeroporti sono quello di Palermo e di Catania e quindi facciamo partire il nostro giro dal capoluogo di regione arabo-normanno di Palermo con visita anche al Duomo di Monreale in periferia. Si continua poi lungo il litorale fino a Cefalù dove vi è un’altra cattedrale di spicco. Se da qui si continua costeggiando il mare si arriva a Milazzo da dove si possono prendere traghetti o aliscafi per le Eolie, un arcipelago di origine vulcanica, che rappresenta una possibile e davvero suggestiva parentesi con cui arricchire la vacanza. Si scende poi lungo la costa orientale fino alla vivace città universitaria di Catania, sorvegliata dalla mole del Monte Etna. E proprio questo vulcano ancora attivo figura nella lista UNESCO; si possono fare escursioni a piedi, al meglio se guidate fino a quasi in cima. Si prosegue fino a Siracusa, città dal centro storico di ineffabile fascino situato sull’Isola di Ortigia e con testimonianze archeologiche della civiltà greca quali il Tempo di Apollo. Si devia poi verso l’entroterra per ammirare le necropoli rupestri di Pantalica, e in seguito si vira verso la punta estrema meridionale con sosta nella città tardobarocca di Noto. Anche se non nella lista UNESCO fermatevi anche nella magica cittadina di pescatori di Marzamemi dove c’è un’antica tonnara. Ormai solo 10 km vi dividono da Capo Passero, punto più a sud dell’isola dove vi potrete sdraiare in spiaggia e nuotare fino all’Isola delle Correnti. Comincia adesso la risalita lungo la costa occidentale fino al Parco Archeologico dei Templi di Agrigento. Il ritorno verso Palermo ve lo facciamo fare attraversando il selvaggio interno dell’isola, estremamente suggestivo. Vorrà dire allungare l’itinerario, ma non vi potrete privare della vista degli stupendi mosaici di epoca romana della Villa del Casale a Piazza Armerina. Da qui in due ore abbondanti rientrerete a Palermo chiudendo il cerchio: sembra un po’un tour de force, ma credeteci, ne vale davvero la pena.